Sono un po' traumatizzata perché molti di questi scrittori sono anche i miei preferiti (tranne uno o due nomi). Vi rimando qua per l'articolo integrale.
Da notare come più della metà degli autori della lista rientrino nel genere della letteratura infantile. Inoltre si tratta di un elenco inglesissimo: c'è da dire che Syd/Roger era la quintessenza dell'inglesità, David Bowie, suo fan, ha sottolineato il fatto che sia stato il primo a cantare con accento veramente inglese, ma Syd era tipicamente inglese anche sotto molti altri punti di vista, per esempio il sense of humor.
In sintesi:
- Il vento tra i salici di Kenneth Grahame, che ha anche fornito il titolo di "The Piper at the Gates of Dawn"
- Hilaire Belloc e le sue storie per bambini condite di horror e violenza allo scopo di renderli "bravi bambini". Dal racconto "Jim che scappò dalla nutrice e fu mangiato da un leone" deriva la canzone Matilda Mother, una delle mie preferite
- Carroll, Alice, e il nonsense (per inciso, i suoi sono i miei libri preferiti in assoluto. È da un anno che vagheggio di aprire un blog a tema data la montagna di materiale accumulato, e forse mi deciderò prima o poi).
- Edward Lear. Questo è sicuramente l'autore più citato quando si parla di Barrett. Le sue filastrocche strampalate hanno influenzato anche il suo estro ritmico. Lear è praticamente l'inventore del limerick.
- C.S. Lewis con Le Cronache di Narnia, che ispirarono Flaming e Scarecrow.
- Tolkien - che di Lewis era amico, tra l'altro - con Il Signore degli Anelli e The Hobbit. Io sono un'appassionata di Tolkien da quando avevo dodici anni, chi lo sapeva che Dark Globe prendeva il titolo dal palantir???
- James Joyce che ha ispirato Golden Hair
- Shakespeare. Syd preferiva Enrico V, io i sonetti e Amleto (c'è chi sostiene che la famosa "Emily" sia Ophelia)
- E per finire l'articolo azzarda pure Winnie The Pooh! Beh, secondo me se fosse nato nella mia generazione Syd lo avrebbe detestato. Da come parla, ho sempre pensato che fosse un orsetto cocainomane...
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