Sono diventata fan di Orlando alle medie: come
per il 99,9% delle sue fan, l’ho scoperto con Il Signore Degli Anelli, anche perché, prima di quel capolavoro, lui
faceva soltanto teatro.
Mi dispiace molto sia per le critiche che gli sono state mosse
nel corso della carriera, come ad esempio che sia bravo unicamente nei film in costume, sia per il fatto che negli ultimi anni non abbia avuto molte proposte lavorative… ora è un po' tornato alla sua passione originale, dato che attualmente ha trionfato a Broadway con una moderna versione di Romeo e Giulietta. In realtà, forse gli è mancato quel ruolo che gli doveva permette di fare il fatidico passo da idolo delle teenager ad attore apprezzato. Orlando Bloom è bellissimo, è vero, ma questo non è un buon motivo per
screditarlo come attore. Quelle critiche sono infondate, non solo perché oggi i
blockbuster hollywoodiani sono pieni fino alla nausea di esordienti che recitano coi piedi (e
sono stata buona) cui per di più sono affidate parti da protagonisti, ma anche perché Orli è un professionista,
basterebbe la suddetta gavetta teatrale a provare la sua preparazione.
A ciò poi si aggiungono le sue doti personali: il suo esser un uomo a modo … a volte un po’ scapestrato. Insomma, non è il solito
belloccio senza cervello, come affermano i suoi detrattori. Da qualche anno è
anche diventato l’affettuoso papà di un bambino bello come lui.
Quando avevo 12 anni, la mia migliore amica era fan di
Elijah Wood e io di Orlando; mi ricordo che collezionavamo qualsiasi cosa li
riguardasse (allora iniziavano ad uscire articoli su di loro e cominciavano ad
avere qualche informazione in più) : sapevo tutte le parti del corpo che si
era rotto Orlando e lei tutti i film di Elijah (quando li passavano in tv,
dovevamo chiedere il favore a una nostra amica di registrali, dato che noi non
avevamo il videoregistratore, a quell’epoca c’erano ancora le benedette
cassette) e ogni giorno puntualmente si litigava su chi fosse il migliore tra
i due…
Elijah Wood è un’altra questione: è uno molto intelligente, anche un po’ nerd, ed è il classico bambino prodigio del cinema. Ecco cosa
Elijah diceva di Orlando in una vecchia intervista di quegli anni:
“La prima volta che ho visto Orlando, l’ho trovato un po’ troppo inglese come persona: serio, professionale, riservato… ci vuole un po’ per conoscerlo”
Orlando invece diceva di lui che era molto timido e
simpatico e che gli invidiava i magnifici occhi (che facevano impazzire la mia migliore
amica).
Ma per me Orlando era sempre il migliore e ancora oggi è uno
dei numeri uno (attualmente non è il mio
attore preferito – è Keanu Reeves – ma gli rimango comunque affezionata in maniera particolare).
Ne avrei tante da dire su di lui (mia madre pure, con i
muri della mia stanza completamente rovinati perché erano tappezzati con i suoi poster!), per esempio sulla ormai storica comparsata a Sanremo in cui fu baciato a tradimento dalla Cabello (non riuscivo a
crederci… e poi poverino!) in anni da fan ci sono stati periodi in cui l’ho un
po’ accantonato, ma il “primo amore” è difficile da scordare…
È stato bello poterlo rivedere nuovamente nel ruolo che gli
ha dato lustro e successo, confesso che mi è venuta un po’ di nostalgia. Non
vedo l’ora che esca il terzo episodio de Lo
Hobbit per poter ammirare ancora Legolas… e pensare che Orlando, il provino
l’aveva fatto per il ruolo di Faramir (poi affiato a David Wenham; tra l’altro
Faramir era il personaggio preferito di Tolkien).
Quando ero ragazzina, sognavo di poter andare a casa sua,
cioè Canterbury. E guarda caso, sono nata il giorno del santo arcivescovo di Canterbury…
insomma, mi sa che ero predestinata!
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