Sinéad O'Connor, la cristallina cantante irlandese capace di commuovere milioni di persone con la sua voce, sta passando un periodo durissimo a causa di problemi di salute e di vari tentativi di suicidio, molti dei quali anche intenzionalmente dichiarati in rete...
Home, il nuovo album di questa straordinaria artista, a 4 anni di distanza dal doppio Theology, sarebbe dovuto arrivare questo mese, invece pare che la pubblicazione sia slittata a inizio 2012.
Sperando in bene, nel frattempo se ne può gustare un assaggio col brano Reason With Me (per ascoltarlo si può, ad esempio, andare su youtube), molto bello e triste.
Venire a conoscenza di queste terribili notizie mi ha reso particolarmente dispiaciuta, infatti lei è da sempre tra le mie interpreti femminili preferite e l'ammiro anche umanamente; raramente dico di qualcuno "vorrei essere come lui/lei", ma questo è uno di quei pochi casi perchè Sinéad l'ho sempre vista come una guerriera, una donna coerente fino al midollo che, a partire dall'infanzia sino ad arrivare al music buisness, ha attraversato di tutto di più con incredibile coraggio e non si è mai piegata.
Una di quelle rare persone che cerca seriamente di poter vivere in maniera incorrutibile (questo è il termine più adatto) e che afferma le proprie idee senza paura, a costo di scavarsi il vuoto attorno e di venire tacitamente boicottata da quel tronfio mercato musicale che si divora gli artisti scomodi e la gente che non è disposta ad accettare la vile legge del denaro.
Eppure...
Non riesco a trovare nè nel panorama musicale odierno nè in quello passato, una voce così intensa come quella di Sinéad, nè nessuno che si esprima attraverso il canto in modo così profondo, viscerale, esponendo praticamente tutta la propria fragilità, un rischio che neppure alcuni degli interpreti migliori sono stati disposti a correre.
L'anima nella voce.
Ma alla fine, come si dice, c'è il risvolto della medaglia e... siamo tutti esseri umani.
Io credo che desiderare la morte significhi desiderare di vivere, desiderare di vivere in maniera bruciante, e che sia l'espressione del dolore più lancinante che possa esistere; ecco perchè penso che a meno che non si abbia vissuto la stessa esperienza, non ci si debba neanche lontanamente permettere di giudicare qualcosa di talmente profondo.
D'altra parte spesso queste persone si trovano da sole ad affrontare quest'ombra che si proietta su di loro e che sembra enorme, perchè, come ha lamentato la stessa Sinéad, sono davvero pochi i posti e le persone a cui rivolgersi...
Concludo, perchè mi sa che sto diventando troppo deprimente! Ho chiamato questo blog il ventaglio di piume come ode alle cose che ci piacciono e che ci fanno stare bene, ma mi accorgo che questo argomento è abbastanza heavy... d'altronde non ho posto volutamente delle limitazioni: qui si può parlare di tutto!
Se volete lasciare un pensiero scrivete ! scrivete !
E poi - cosa che ho sempre trovato strana- in Italia non esiste uno spazio internet dedicato a Sinéad (mi sa che finirò per aprirlo io prima o poi...), ma io voglio parlarne perciò pubblicherò altri post e vedrò di tenervi aggiornati se arriva qualche novità sull'album.
LA CARRIERA
IL SITO UFFICIALE
dove Sinéad scrive i suoi pensieri e ciò che le succede
... E DIMENTICAVO:
UN ABBRACCIO GRANDE,
GRANDISSIMO
A TUTTI COLORO CHE STANNO PASSANDO
QUESTA DIFFICILE SITUAZIONE,
TENETE DURO!
Grace
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