il ventaglio di piume

Sucker Punch

(2011, di Zack Snyder) 

Sarò un pò in ritardo per la recensione? Voglio parlarvene comunque perchè merita una visione:

C'è chi lo ha definito un incrocio fra Tarantino e Inception; effettivamente Sucker Punch è un film non privo di una certa patina pulp, comune anche agli altri film di Snyder, e con una trama a incastro simile a quella della pellicola di Nolan, anche se meno complessa.

Infatti qui la protagonista Baby Doll decide di rifugiarsi in un mondo di fantasia, non per sfuggire bensì proprio per affrontare la difficile realtà, che la vede rinchiusa ingiustamente in un manicomio in attesa di venire lobotomizzata.

Assieme ad altre quattro compagne elaborerà dunque un piano per ritottenere la libertà e salvarsi...

La storia si muove su tre livelli: il manicomio, un bordello e diversi campi di battaglia (gli ultimi due frutto dell'immaginazione) dove, impugnate pistole e katane, le ragazze si trasformano in tostissime guerriere.  

"Alice nel paese delle mitragliatrici", come lo chiama il regista, è un'opera originale, visivamente potente e curata nei dettagli. La pellicola ha avuto una lunga gestazione, anche a causa dell'uscita di Watchmen.

A proposito di questo, io ho visto tutti i film di Snyder ad eccezione de "Il regno di Ga' Hoole" e devo dire che mi piace come cineasta e sono sicura che in futuro ci riserverà altri film interessanti. Ma nonostante tutti lo ricordino per "300", secondo me il suo capolavoro è appunto Watchmen, tratto dal fumetto di Frank Miller; forse purtroppo è stato un pò oscurato da "Il Cavaliere Oscuro", con cui ha in comune il fascino, ma ve lo raccomando fortemente.

Il finale affato scontato e la presenza massiccia delle musiche conferiscono valore aggiunto a quello che mi azzarderei a chiamare un piccolo gioiello.

Voto: 4/5

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