Gantz, Nishi è il mio preferito

Author: Grace / Etichette:



Per apprezzare Gantz bisogna avere la pazienza di andare avanti con gli episodi e superare il dubbio che sia una gran cavolata che non sta né in cielo né in terra.. in realtà è un capolavoro, uno degli anime più belli e profondi che abbia mai visto.
Se l'anime è ottimo (gli darei un 9), il manga è perfino meglio, semplicemente fenomenale. Gantz è completo, sotto tutti i punti di vista, ma la cosa che forse più mi è piaciuta è lo sguardo lucido e privo di ipocrisie sui diversi tipi di umanità che vi appaiono.
Ho letto in giro sul web alcune recensioni che criticavano quest'opera per la sua crudezza, o per una presunta banalità della trama... non sono affatto d'accordo: lo "stacco" di Gantz con altri manga/anime consiste esattamente nel fatto che qua vicende e personaggi sono tutto fuorché stereotipati (pensate a come sono di solito i personaggi di un anime: nella vita reale non potrebbero esistere, ma quelli di Gantz si); quanto alla trama e alla violenza di alcune parti, la scelta non mi è sembrata gratuita ma voluta: personalmente, io ho avuto la sensazione che l'autore abbia mantenuto apposta una certa linea, per dare un taglio fortemente cinico e realistico. E noi viviamo in un mondo crudelmente ironico e difficile da capire, in una società piena di persone ciniche: c'è poco da trovare scuse.
A questo punto mi dispiace solo che l'anime sia durato per un arco così breve: sarebbe troppo chiedere un nuovo adattamento che copra interamente la storia?
Non so bene perché, ma il mio personaggio preferito è Nishi, dopo di lui segue Kurono (lo so, sono opposti!). È davvero un personaggio ambiguo, di certo non è buono ma neppure completamente malvagio. Mi è sembrato la tipica persona che compie la scelta sbagliata e prende la strada peggiore, ma non è completamente colpa sua, in quanto è rimasto schiacciato dalle cose che gli sono successe. Però, lui sceglie sempre male.
Ecco Joichiro Nishi in pillole:

  • Nishi muore tre volte: la prima si suicida, la seconda muore nella missione contro l'alieno Suzuki, la terza in un'esplosione dopo lo scontro con Kei Kurono (anche se la scena della morte non è mostrata). Negli ultimi due casi, in punto di morte chiama sempre la madre. Sono gli unici momenti in cui perde la propria freddezza, che è il suo tratto proverbiale
  • la madre è morta suicida (ed è stato questo a spingerlo a buttarsi da un edificio), il padre invece era un senzatetto
  • Nishi è uno studente delle scuole medie, ma nonostante la giovane età è un veterano del Gantz ed è riuscito a sopravvivere a svariate missioni (il ché fa sì che ne sappia di più rispetto agli altri)
  • i suoi compagni di classe lo odiano e lo rendono vittima di pesanti atti di bullismo; in un capitolo arrivano perfino a buttarlo giù dalla finestra della classe. Si salva grazie alla tuta e si vendica uccidendoli tutti, eccetto una ragazza che gli aveva confessato il suo amore. Non è un atto di pietà: in pratica la sua filosofia è quella di uccidere se viene attaccato, o quantomeno se ha un "buon" motivo per farlo. 
  • non ha una morale, per lui il principio è semplicemente la sopravvivenza. In molte occasioni mostra di agire non in base a cosa sia giusto o sbagliato, ma in base a cosa convenga a lui
  • è un asociale e un solitario, e accusa spesso gli altri di essere degli ipocriti. In realtà, in una scena dell'anime, confessa di non odiare nessuno, ma di odiare il mondo per com'è fatto
  • come Kurono all'inizio, anche a lui sembra non fregarne niente di vivere o di morire (salvo poi mettersi a piangere quando succede!)
  • è un egoista che vive solo per se stesso e non lega con nessuno, eppure a sorpresa salva Takeshi (dopo lui stesso dice di non sapere cosa gli sia preso)

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