(fonte: Wired)
Premetto che questa lista non può che essere parziale, soprattutto considerando che parecchi dei titoli presenti contengono riferimenti poco importanti, e che in fin dei conti è quasi impossibile non trovare un qualche riferimento alla cultura occidentale in un qualsiasi anime! Mi sembra una lista abbastanza improntata sui nomi più famosi... comunque non precisissima, lo ripeto. Ma almeno, mi è servita per scoprire anime che non conoscevo e di cui mai mi sarei immaginata l'esistenza (tipo quello su Napoleone della Ikeda!), alcuni di questi forse me li andrò a pescare...
Tra gli anime che io ho guardato, mi vengono in mente: "Carletto il Principe dei Mostri", dato che qui hanno incluso perfino Hellsing (e tra l'altro non si contano gli anime sui vampiri!), e in quel cartone c'era addirittura tutto il campionario dei mostri!; "Pandora Hearts" che si ispira vagamente ad Alice nel paese delle Meraviglie e "Trinity Blood" che contiene riferimenti a bizzeffe sulla storia italiana e sulla Chiesa, per non parlare delle ambientazioni (in arrivo un post a breve)
1
Lady Oscar / Le Rose di Versailles (1972/1982)
Il capolavoro di Riyoko Ikeda, che nel 2008 le è valsa
addirittura la Legion
d’onore del governo francese, diventa finalmente un anime dieci anni dopo l’uscita
del manga.
Un meritatissimo primo posto, non solo considerando il cult, ma proprio l'accuratezza con cui ripercorre quel periodo storico.
E - per inciso - ha ispirato anche uno dei miei gruppi giapponesi preferiti: i Versailles :P
I Cavalieri dello Zodiaco / Saint Seiya (1985)
Ispirato alla mitologia greca, l’epico Saint Seiya – tratto
dal manga di Masami Kurumada – è una delle opere giapponesi più famose in occidente.
I fan di tutto il mondo, nonostante i trucidi spin-off, continuano ad amarlo
3
Lupin III (1967)
Il Lupin III di Monkey
Punch si ispira all’Arsène Lupin dei romanzi di Maurice Leblanc
4
Heidi / Heidi, la ragazza delle Alpi (1974)
Heidi, al quale lavorò anche un giovane Miyazaki, è tratto dall’omonimo romanzo
di Johanna Spyri
5
Il mistero della Pietra Azzurra / Nadia dei mari delle
meraviglie (1990)
Ispirato ai romanzi di Jules Verne, soprattutto Ventimila
leghe sotto i mari, l’anime venne commissionato al neonato Studio Gainax
apposta per sfruttare il successo di Laputa: il castello nel cielo, di Miyazaki
6
Candy Candy (1975)
La vita dell’orfanella inglese Candy, infermiera durante la Grande Guerra , e la
sua storia d’amore tormentata con l’attore Terence, generarono un culto
sensazionale in tutto il mondo, compresa l’Italia, che ne riscrisse il finale
7
C’era una volta Pollon / Pollon dell’Olimpo (1977)
Delirante e divertente, Pollon è un’esplosione pop anni 70
tra la mitologia greca e la cultura giapponese.
8
A proposito della passione di Go Nagai per La Divina Commedia :
il maestro l’ha omaggiata con una rilettura che, pur concedendosi qualche
licenza, ne restituisce tutto il peso drammatico.
9
Eroica – La gloria di Napoleone (1986)
Riyoko Ikeda torna al progetto di un manga sulla vita di
Napoleone Bonaparte. L’aveva lasciato in sospeso dopo la conclusione de Le Rose
di Versailles, del quale si propone come un seguito, tant’è che ne recupera
alcuni personaggi
10
L’opera omnia di Osamu Tezuka (1946)
«Sono convinto che i fumetti non debbano solo far ridere». A
questa intuizione di Tezuka, “il dio dei manga”, dobbiamo l’intera tradizione
del fumetto giapponese. Gli iconici “occhioni” gli furono ispirati dal Topolino
di Walt Disney.
11
Ken il guerriero / Hokuto no Ken (1983)
L’opera di Buroson e Hara ha tra le sue fonti d’ispirazione
la trilogia di Mad Max e gli spaghetti western. Django di Sergio Corbucci, ad
esempio, è esplicitamente citato in un episodio.
12
Gunslinger Girl (2002)
Ambientato in Italia, il manga ha per protagoniste le
“marionette”, ragazzine trasformate in cyborg dallo Stato perché contrastino il
Movimento delle Cinque Repubbliche. Numerosi i riferimenti alla politica
italiana. Inquietante
13
Porco Rosso (1992)
«Piuttosto che diventare un fascista, meglio essere un
maiale». Giunto in Italia solo nel 2010, il capolavoro di Miyazaki racconta di
Marco Pagot, aviatore ricercato dal regime e trasformatosi, a causa di un
incidente, in un maiale
14
Cesare, il creatore che ha distrutto (2007)
Ambiziosa opera di Fuyumi Souryo, ancora in corso di
pubblicazione in patria, racconta la vita di Cesare Borgia. La vita
all’Università di Pisa è accuratamente riprodotta, e Firenze è protagonista di
splendide tavole
15
Il castello errante di Howl (2004)
Incluso dall’Empire nella lista dei 500 migliori film di
tutti i tempi, Il castello errante di Howl è l’interpretazione pacifista e
immaginifica che il maestro Miyazaki dà al romanzo della scrittrice inglese
Diana Wynne Jones
16
Devilman (1972)
Cupa e sconvolgente, l’opera di Go Nagari è una pietra
angolare del manga, che ancora oggi ispira centinaia di autori. A ispirare lui,
invece, furono le rappresentazioni della Divina Commedia di Gustave Doré
17
Berserk (1989)
Il capolavoro iperviolento di Kentaro Miura è ambientato nel
medioevo di un’Europa fittizia, in piena Inquisizione. Tra le sue fonti
d’ispirazione l’autore ha citato Hellriser di Clive Baker e il pittore
Hieronymus Bosh
18
Cowboy Bebop (1998)
Considerato (a ragione) uno degli anime più belli di sempre,
Cowboy Bebop si ispira alle tradizioni western e sci-fi, con omaggi continui
alla musica e al cinema occidentale. Indimenticabile la colonna sonora jazz,
opera di Yoko Kanno
19
All’Arrembaggio! / One Piece (1997)
Le avventure per i sette mari di Rufy e della sua ciurma attingono a piene mani
dalla tradizione occidentale dei racconti sui pirati
20
Neon Genesis Evangelion (1995)
L’opera di Hideaki Anno, colonna portante della moderna
animazione giapponese, contiene infiniti rimandi alla tradizione ebraica,
spiegati con queste parole dagli stessi autori: «Ci sembrava figo»
21
Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo / Slayers
(1995)
Serie di culto degli anni 90, che in Italia aveva un titolo
ridicolo, Slayers racconta i turbolenti viaggi della maga Rina Inverse e dello
spadaccino Gourry Gabriev, nati come parodia dei giochi di ruolo alla Dungeons
& Dragons
Se è per questo, c'è un 'altra serie che ne fa una parodia ancor più filologica: Guru Guru Il Girotondo della Magia
22
Holly e Benji / Capitan Tsubasa: World Youth (1994)
Seguito di uno degli spokon (serie sportive) più famosi,
Capitan Tsubasa: World Youth ci mostra, tra gli altri, Tsubasa Ozora (“Holly”)
al San Paolo, in Brasile, mentre un nuovo personaggio, Shingo Aoi, gioca
nell’Inter
23
Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento (2010)
Il film è ispirato alla saga inglese degli Sgraffignoli, di
Mary Norton, che Miyazaki ha trasportato nella periferia di Tokyo dei giorni
nostri
24
Georgie / Lady Georgie (1983)
Ambientato nell’Australia del XIX secolo, Lady Georgie era
un manga dai contenuti piuttosto forti. L’anime, alleggerito già in patria,
andò in onda in Italia dal 1984, ma subì pesanti censure solo negli anni 90
25
Trigun (1995)
Vash the Stampede, “il tifone umano”, è un pistolero
misterioso e solitario, che semina la distruzione ovunque vada. Non per sua
volontà, però: lui cerca sempre di non sparare. La serie è un grande omaggio al
genere western
26
Angel Sanctuary (1995)
Autrice di riferimento per gli amanti del genere, nei suoi
lavori Kaori Yuki reinterpreta il gusto e la tradizione gotica occidentale. La
sua opera più famosa, Angel Sanctuary, si ispira in particolar modo alla
mitologia cristiana
27
Hellsing (1997)
I giapponesi non hanno una buona opinione delle religioni
organizzate. Hellsing ne fa una violenta satira, concentrandosi soprattutto sul
mondo cristiano. Il manga è inoltre fortemente ispirato al Dracula di Bram
Stoker
28
Il Tulipano Nero / La Stella della Senna (1975)
Nato per cavalcare il successo de Le Rose di Versailles, del
quale Riyoko Ikeda non intendeva cedere i diritti, l’anime fu affidato a
Yoshiyuki Tomino. Nonostante il titolo italiano, la serie non c’entra niente
col romanzo di Dumas
29
Black Butler (2006)
Ambientato nell’Inghilterra vittoriana, il giovane Ciel
Panthomhive è legato al maggiordomo demoniaco Sebastian Michaelis da un
contratto che ricorda il Faust. Sono numerosi i riferimenti ai fatti e
personaggi dell’epoca
30
Alexander (1999)
Dedicato alle gesta di Alessandro il Grande, l’anime è
riconoscibile per un design atipico e decisamente “poco manga”, ispirato all’arte
del 300
31
Gankutsuō (2004)
Riscrittura futuristica de Il Conte di Montecristo, di
Alexandre Dumas padre, la serie conserva parte dell’estetica e della struttura
sociale del XIX secolo
32
Tutor Hitman Reborn! (2004)
Ogni tanto un giapponese si sveglia e decide che la mafia
italiana è fighissima. La serie segue le vicende di “Tsuna” Sawada, erede delle
famiglia Vongola, il cui capostipite si era ritirato in Giappone. Non ridete,
vi sento
33
Romeo X Juliet (2007)
Prima o poi doveva arrivare anche la rilettura moderna di
Romeo e Giulietta, ambientata nel continente aereo di Neo Verona. La serie è
solo (molto) liberamente ispirata alla tragedia di Shakespeare
34
Le Chevalier D’Eon (2005)
La serie si ispira alla vicenda storica reale di Charles
D’Eon de Beaumont, spia e diplomatico francese che visse parte della sua vita
fingendosi donna. E’ tratta dall’omonimo romanzo di Tow Ubukata ed è
disponibile su Yamato Animation
35
Il fiuto di Sherlock Holmes / Detective Holmes (1981)
Forse non tutti lo sanno, ma lo Sherlock Holmes in versione
cane antropomorfo è una produzione italo-giapponese, voluta dalla RAI, di cui i
primi episodi sono stati diretti da un giovane Hayao Miyazaki
36
Fiocchi di cotone / Jeanie, la ragazza bionda nel vento
(1992)
Qui si va sul sottile: l’anime è ispirato alla canzone
Jeannie with the light brown hair che Stephen Foster scrisse pensando alla
moglie, Jane McDowall. Se vi sentite nostalgici, potete riguardare la serie su
Yamato Animation
37
Mary e il giardino dei misteri / Il giardino segreto (1991)
Adattamento dell’omonimo romanzo per ragazzi di Frances
Hodgson Burnett
38
Papà Gambalunga (1990)
La storia dell’orfana Judy e del suo misterioso benefattore,
da lei chiamato “Papà Gambalunga”, è tratta dal romanzo di Jean Webster, alle
cui illustrazioni si ispira anche il design
39
Robin Hood (1990)
Il Robin Hood giapponese è (ovviamente) adolescente, e le
sue avventure hanno poco a che fare con quelle delle leggende inglesi
40
Peter Pan (1989)
L’anime ispirato al celebre personaggio di James Matthew
Barrie ha significative differenze col romanzo originale
41
D’Artagnan e i moschettieri del Re (1987)
Ispirato al romanzo di Alexandre Dumas
42
Flo, La piccola Robinson / La famiglia svizzera Robinson
(1981)
La serie era liberamente ispirata al romanzo La famiglia
svizzera Robinson, di Johan David Wyss, a sua volta liberamente ispirato a
Robinson Crusoe, di Daniel Defoe.
43
Belle e Sébastien / Meiken Jolie (1981)
La storia dell’amicizia tra Sébastien e il suo cagnone Belle
(“Jolie” in originale) è ispirata alla raccolta omonima di novelle francesi, di
Cécile Aubry
44
Una per tutte, tutte per una / La romantica storia delle
piccole donne (1981)
La serie era tratta dai romanzi Piccole donne e Piccole
donne crescono, di Louisa May Alcott. Ebbe anche un seguito, ispirato invece a
Piccoli uomini e I ragazzi di Joe.
45
Cuore (1981)
Sono vissuta finora dicendomi che, se mai mi fosse toccato
di leggere Cuore, di Edmondo De Amicis, avrei ripiegato sull’anime. Poi ho
visto l’anime, e sono qui per consigliarvi il libro
46
Tom Story / Le avventure di Tom Sawyer (1980)
Non poteva mancare la versione animata dei celebri romanzi
per ragazzi di Mark Twain, Le avventure di Tom Sawyer e Le avventure di
Huckleberry Finn
47
Anna dai Capelli Rossi (1979)
Anna dai capelli rossi è tratto dal romanzo per ragazzi Anna dei
Tetti Verdi, della scrittrice canadese Lucy Maud Montgomery
48
Remì, le sue avventure (1977)
Il lungo viaggio di Remì è tratto dal romanzo francese del 1878 Senza
famiglia, di Hector Malot
49
Pinocchio (1976)
Secondo adattamento, più fedele all’originale, del romanzo
di Collodi. Il primo, Kashi no ki Mokku, sempre a opera della Nippon Animation,
è del 1972. Niente di memorabile, purtroppo
50
Cantiamo insieme / La storia della famiglia Trapp (1991)
Rispetto al musical Tutti insieme appassionatamente, l’anime
è più fedele al romanzo autobiografico originale di Maria Augusta Trapp.
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