La prendo con molta ironia.
La verità alla fine è che siamo tutte (e tutti) un po' fangirls e fanboys, semplicemente perché tutti quanti siamo fan di qualche personaggio (fittizio o reale) o abbiamo un qualche tipo di passione che alimentiamo sfegatatamente e volte con un'euforia che dall'esterno sembra esagerata... Non c'è poi così tanta differenza tra la ragazza che si commuove vedendo Titanic e il metallaro che si strapperebbe i capelli ad un concerto della sua band di culto. Chi più, chi meno, siamo tutti uguali... c'è chi fa un po' più lo stupido, vero, ma quello vale in tutti i campi...
E soprattutto siamo simili in una cosa: ci arrabbiamo se magari qualcuno offende i nostri idoli... è normale quando si tiene molto a qualcosa, così tanto da considerarla parte di sé (e ci sono passioni che a molti sono durate una vita, e che ad altri la hanno addirittura cambiata, non scherzo).
La sottoscritta, di 20 anni oltrepassati da poco, non si definirebbe una fangirl, ma vorrebbe spezzare una lancia a favore. Fino a poco tempo fa - me tapina - non sapevo neppure che questo termine esistesse: è diventato diffusissimo negli ultimi anni, e nella maggior parte dei casi fa riferimento a ragazze adolescenti innamoratissime di qualche personaggio di anime e manga (ma si può trattare anche di cantanti, attori, eccetera...). Da quel che mi è sembrato di capire, però, questa definizione non è per forza dispregiativa (così come "otaku"): dipende tutto dai punti di vista e... dai tipi di persone. Dopotutto, già nell '800 le giovani dame s'infiammavano per Mr. Darcy di Orgoglio e pregiudizio, che è un personaggio immaginario, e non mi sembra che a distanza di due secoli sia cambiato molto!!!
Però è vero, a noi ragazze il termine calza di più, perché noi siamo sempre state più romantiche dei maschietti... anzi, chissà che questa parola non l'abbia inventata proprio un maschio frustrato, è formulata da un punto di vista un po' maschile secondo me!
Io, ad esempio, più che fangirl di anime, forse sono, o sono stata, una fangirl di certi cantanti: se nella definizione è compreso avere i loro poster appesi alle pareti, sognare di incontrarli, sostenerli in maniera sfegatata ... allora si, sono una fangirl, ma voglio vedere chi non ha mai fatto cose del genere!
E così sorge il dubbio amletico: sono o non sono una fangirl? Beh, a giudicare dai personaggi degli anime presenti nella lista di Nonciclopedia (sempre simpatica e mai equa, però necessaria) direi di si. Ecco, tra quelli compresi nella lista, quelli che piacevano anche a me (li preferivo agli altri per le loro personalità, solo per uno o due di questi avevo una cotta):
- Matt, Ken, Ryo o Kouji (Digimon)
- Kei o Rei (Beyblade)
- Shaoran (Cardcaptor Sakura e Tsubasa Reservoir Chronicle)
- Sesshomaru (Inuyasha)
- Sanzo Hoshi o Sha Gojyo (Gensomaden Saiyuki)
- Sasuke, Gaara o Kakashi (Naruto)
- Light ed L (Death Note)
Oltre a questi ovviamente ce ne sono degli altri. Riporto senza alcuna vergogna quelli che mi ricordo:
- Killua, Kurapika e Hisoka di HunterxHunter
- Nishi di Gantz
- Ryoga di Ranma
- Nike di Guru Guru
- Impmon/Belzebumon e Angemon dei Digimon
- Hazel di Saiyuki
- Merlock Holmes di Flint
- Andromeda, Crystal e Phoenix di I Cavalieri Dello Zodiaco
- Piccolo di Dragon Ball
- Jigen di Lupin
- Xerxes Blake di Pandora Hearts
- Sanji e Zoro di One Piece
- Hiei di Yu Yu Hakusho
A livello ancora crescente poi ci sono cantanti e musicisti, dei quali, mi preme sottolinearlo, apprezzo molto di più musica e aspetto umano più che l'aspetto fisico. Credetemi, nel caso dei seguenti nomi l'aggettivo "fangirl" decade completamente:
- Martin Gore dei Depeche Mode
- Tutti e quattro i Clash escluso Topper
- Tré Cool e Billie Joe dei Green Day
- Ville Valo degli HIM
- Minami dei Fear, and Loathing In Las Vegas
- Tuomas Holopainen dei Nightwish
- Kamijo dei Versailles
Ecco, mi pare di aver detto tutto o quasi, e non me ne faccio alcun problema. A queste liste poi si aggiungono gli attori, i poeti, gli scrittori (e i personaggi presenti nelle loro opere), i pittori, e tutti quegli artisti (donne comprese) che ammiro e seguo per i motivi che possono essere i più disparati... Per il resto, non mi sembra di corrispondere alle caratteristiche elencate da Nonciclopedia.
A tutte coloro che se la prendono, dico di lasciar perdere i criticoni (soprattutto la categoria "criticoni a prescindere") e ai criticoni di essere consapevoli che anche loro hanno i propri scheletri nell'armadio. A tutti quelli che non hanno passioni che difenderebbero di fronte agli altri, dico che sono persone noiose.
Insomma, a chi importa di quello che dicono gli altri quando ci piace qualcosa o qualcuno?
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