Per me erano tutte uguali: capelli biondi, occhi azzurri, tanta tenerezza e una sfiga incredibile che le accompagnava ovunque... sarà perché non si può avere tutto dalla vita!!!
Le piccole protagoniste degli anime anni' '80, quei dolci angioletti riccioluti in preda a tormenti d'amore... alzi la mano chi, come me, non li sopportava: sono sicura che ce ne sono tanti...
Essendo nata all'inizio dei '90 non posso dire di aver vissuto in prima persona l'invasione, ma ho comunque visto quand'ero bambina le repliche di questi cartoni animati, in onda ogni pomeriggio su Italia1... Io non disdegno il genere shojo, tra l'altro sono un'appassionata di Magic Knight Rayearth, ma questo tipo di eroine (ma le eroine anime per me sono altre, vedi Lady Oscar) tutte confetti e buoni sentimenti non mi sono mai andate giù, forse per il fatto che "il troppo stroppia" in un modo o nell'altro.
Non riuscivo a farmi piacere Candy perchè, nonostante gliene capitassero di tutti i colori, lei rimaneva sempre lì buona e perfettina, e perciò insopportabile e poco credibile... però posso capire che per molte ragazzine d'allora sia un vero e proprio mito. Fan di Candy non prendetevela!
Io appartengo alla "generazione Sailor Moon": il boom esplose quando frequentavo l'ultimo anno d'asilo e io già avevo l'album di figurine completo, lo scettro lunare, la penna, e ovviamente il costume di carnevale con tanto di parrucca bionda (ero così buffa!), ma in realtà più per il fatto che andava molto di moda che per una reale preferenza. Neppure Bunny mi stava così simpatica dopotutto perché faceva continuamente la svenevole con Marzio...
Vabbè, Sailor Moon poi è un altro mito e non si tocca, ma come avrete capito preferivo le eroine più "combattive"...
A proposito di Candy, solo ora sono venuta a sapere che l'autrice del romanzo ha pubblicato, dopo trent'anni, la fase finale della storia, intitolata "The Final story", un romanzo diviso in due volumi e chissà che non se ne tragga una nuova serie animata...
Io la serie non l'ho seguita proprio tutta, perchè mi risultava noiosa, ma effettivamente mi ricordo che finiva un po' così...
Riguardo al fenomeno, sinceramente non so fornire la spiegazione di tanto successo a parte il fatto che finalmente ad essere protagoniste di un'anime erano delle femmine, in cui le bambine potevano immedesimarsi, magari sognando quei principi azzurri come non ne esistono.
0 commenti:
Posta un commento