Quasi 3 ore di film per una degna conclusione alla trilogia di Christopher Nolan, ormai guadagnatosi di diritto un posto nella storia dell'uomo pipistrello.
Non potevo esimermi dallo scrivere questa recensione, anche perché sono andata a vederlo in anteprima nazionale, prima che uscisse in tutta Italia il 29 agosto. Ma come sapete il mese scorso era dedicato a Marilyn Monroe, quindi non ho potuto pubblicarla prima.
Eravamo rimasti con un Bruce Wayne fuori dai giochi per "salvare la faccia" (è proprio il caso di dirlo!) ad Harvey Dent, ex-procuratore-paladino-di-Gotham... Si vede che il riposo a Batman fa male perché all'inizio dello spettacolo faceva un po' ridere con quel bastone e l'aria sfatta (un atteggiamento da vecchio pronto per l'ospizio)!
Comunque il film non inizia così, andiamo per ordine: la prima scena mostra uno spettacolare salvataggio da un aereo in volo ad opera di Bane, il nuovo supercattivo, che a dir la verità sembrava un po' ricalcato sul Joker, specie quando fa quel discorso allo stadio (e poi la storia della bomba non vi ricorda quella delle navi nel secondo film?).
Vabbè, "Nolan cita Nolan", comunque questa sequenza iniziale non impressionava granché e a dir la verità nella prima parte del film si sbadiglia parecchio: solo dalla seconda metà in poi incomincia ad ingranare l'azione - anche perché Batman ci mette un po' per decidersi a rinfilare il costume! - con una girandola di colpi di scena, combattimenti e falsi finali. Come sempre la storia è abbastanza cerebrale ed il film va rivisto una seconda volta per comprendere tutti i cavilli della trama. La parte più assurda, anche a detta di mio zio che è un fan dell'Uomo Pipistrello e ne legge i fumetti, è quella in cui il protagonista deve scappare da quella specie di prigione a forma di torre, e per giunta arrampicandosi! Lo dico perché in quell'occasione i dialoghi filosofici di Nolan risultavano a dir poco ridicoli...
A sorpresa i nuovi cattivi non sfigurano. Chris ha voluto dare una nuova impostazione a Catwoman e la Hathaway convince nei panni della donna-gatto, che alla fine si rivela essere non così stronza come sembrava: anzi si può contare più su di lei che sulle classiche fidanzatine ;)...
Bane sembrava Joker, sino a quando non sono sgorgate le lacrime e abbiamo capito tutto...
Una delle scene migliori secondo me, assieme a quella di Alfred che viene cacciato (in sala volavano commenti indignati: "Ma che fa?", "No, che sta combinando!").
Un Batman più che mai in crisi d'identità, non c'è che dire... eppure il personaggio migliore del film non era lui e nemmeno gli antagonisti, ma il commissario Jim Gordon... Gary Oldman merita l'Oscar!
Io la penso così, ho espresso la mia opinione un po' alla rinfusa perché quest ultimo Batman è un vero polpettone, ma direi che anche stavolta Nolan è promosso... e voi che ne pensate?
Voto: 4/5
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