Il tartan (parte 1)

Author: Grace / Etichette: , ,

IL TESSUTO


Definizione tecnica
Il tartan, che è detto anche stampa check e che in Italia chiamiamo semplicemente “scozzese”, è realizzato tramite l’alternarsi di fili colorati intrecciati, fili di ordito e trama, ad angolo retto tra loro. Si lavora come una tela: due sopra - due sotto l'ordito, avanzando un filo a ogni passaggio.
I blocchi di colore si ripetono verticalmente e orizzontalmente in un modello distintivo di quadrati e linee che, intrecciandosi, danno l'apparenza di nuovi colori miscelati da quelli originali

Etimologia
Sull’origine del termine “tartan” esistono ipotesi differenti: secondo la più accreditata fu tra le prime voci inglesi di moda accettate in Francia nel 1806, ma già dal Cinquecento, veniva utilizzato il termine tiretaine, dal verbo tirer che fa riferimento al tessuto a quadri ottenuto. Il modello degli Highlanders, scozzesi di lingua gaelica, fu chiamato breacan, cioè molti colori. Nel tempo i significati di tartan e breacan, sono stati combinati per descrivere un certo tipo di modello, su un certo tipo di tessuto.
Un'altra possibile origine del nome lo farebbe risalire al termine gaelico tarsainn che significa "attraverso"…


L’origine del tartan viene comunemente identificata nella cultura scozzese, eppure la prima vera prova su tessuto pare essere lontana dalle isole britanniche e risalirebbe alla cultura di Hallstatt in Europa Centrale,  datata tra il 100 a.c. e il 400 a.c. Il tartan che arriva a noi, comparve in Scozia per la prima volta all’inizio del XVIII secolo. Solitamente associato alle Highlands (ovvero le regioni montuose della Scozia), dopo la sconfitta degli scozzesi a Culloden, nel 1746, fu vietato indossarlo. Solo verso la fine del XVIII, il tartan divenne ufficialmente un modo per distinguere i diversi clan e le zone della Scozia (vedi seconda parte dedicata al kilt).
Il particolarismo dei clan si manifesta proprio nel tartan, i cui disegni e colori variavano da un clan all’altro. Clan deriva dal gaelico “Clann” che sta per “famiglia”, “discendenza”: ognuno possiede il suo tartan personale, ufficiale e registrato (si iniziò a registrarli dall’ 800).
In origine i tessuti presentavano un disegno molto semplice con due o tre colori, ottenuti con piante e radici o comunque da prodotti naturali; con l’elaborazione dei coloranti chimici, i motivi sono diventati più elaborati e vari.
Secondo alcune teorie, era proprio in base alle materie prime che certi disegni erano polari in alcune zone piuttosto che in altre: in pratica lì era possibile reperire i coloranti con la quale realizzare quella determinata stoffa. Ciò spiegherebbe perché molti tartan portano nomi di località geografiche scozzesi.
Sono solo 33 le fantasie originarie sopravvissute alle duemila di un tempo; ad ogni tartan era anche associato un motto. Una visita d'obbligo per gli amanti dello scozzese è il The Tartans Museum di Compie dove viene conservato il registro di tutti i diversi tessuti esistenti e dove se ne possono ammirare circa quattrocento. 

questi sono alcuni tra i tartan più famosi, ma i modelli esistenti sono migliaia
potete trovarli tutti, catalogati per ordine alfabetico, a questo sito

Ad oggi ormai il tartan non è più un’esclusiva della Scozia: esistono tartan registrati per famiglie, distretti, istituzioni e anche per commemorare particolari eventi (ad esempio ne è stato creato uno, bianco e grigio, in memoria di Lady Diana e uno appositamente, blu, nero e argento, per le ultime nozze reali, quelle tra il principe William e Kate Middleton)
Alcuni hanno assunto comunque ulteriori significati, e sono nati bizzarri tartan dedicati a qualsiasi cosa, tipo quello di  Robin Hood o quello di Rob Roy! Anche per l'ultimo film della Pixar Ribelle - The Brave, ambientato proprio in Scozia, è stato creato un modello apposito di tartan.
Ci sono tartan per le forze armate come il Royal Air Force ed il Royal Canadian Air Force, ma anche compagnie commerciali, speciali gruppi come Amnesty International, movimenti religiosi (anche Hare Krishna), città, club di football, società di danza, gruppi celtici non britannici, regioni del mondo con una grande presenza di scozzesi ecc…
Anche gruppi etnici non scozzesi che vivono in Scozia hanno disegnato propri tartan. In Canada tutte le province hanno il loro tartan, e persino negli Stati Uniti molti stati hanno un proprio tartan!

[FONTI]
fonte 2: wikipedia

Concludo con un gioco divertente: state forse pensando di essere gli unici a non avere un tartan personalizzato?
Sul web c'è il tartan maker, grazie al quale anche voi potrete crearvi il vostro tartan (dopo aver mosso le bande, cliccate sul modello originale per vedere le modifiche)






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