I disegni di Freddie Mercury

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Chi non è fan forse non sa che Freddie Mercury oltrechè la musica amava l'arte visuale: aveva studiato graphic design alla Ealing School of Art a Londra, proprio lo stesso istituto dove inizieranno a formarsi i Queen, non per niente il logo del gruppo è opera sua: si tratta dei segni zodiacali dei 4 componenti: due leoni (Taylor e Deacon), un granchio per il segno del Cancro (Brian May) e le due fatine a rappresentare la Vergine (il segno di Freddie).
Ecco alcuni ritratti di star realizzati da Freddie Mercury:


Liz Taylor



Jimi Hendrix



Paul McCartney

Nonostante siano passati 10 anni dalla morte del leader dei Queen, Freddie Mercury (vero nome Farrokh Bulsara) non è stato mai dimenticato, al contrario: sembra che dopo la sua morte il suo mito sia cresciuto ancora di più d'altronde a nulla sono valse le reunion del gruppo e tour relativi con altri vocalist al microfono: basta guardare una delle esibizioni di Mercury per capire che ci troviamo davanti ad uno degli interpreti rock più intensi della storia della musica, la cui voce impressionantemente passionale, ahimè, difficilmente potrà trovare un erede.
Personalmente non sono una fan dei Queen ma da appassionata di musica non posso che apprezzare la visceralità di Freddie e mi ha dato un pò fastidio la storia del libro che, uscendo proprio in questo anniversario,  promette di svelare lati inediti dell'uomo giusto per ragranellare un pò di soldi in più...


Ieri è storia, domani un mistero ma oggi per me è un dono
ed è per quello che si chiama presente
Kung Fu Panda


Il paradiso dev'essere abitato da creature alquanto strane,
visto che queste hanno vissuto una vita
solo per andare in un luogo dove
si strimpellano arpe per l'eternità
Anton Szandor LaVey



Hap birt Sanzo!

Sexy Saiyuki

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 POST N°100! POST N°100! POST N°100! POST N°100! POST

Questo è l'ultimo post che dedico a Saiyuki. Mi appassiono agli anime "a ondate" e adesso quella riguardante Saiyuki -durata quasi 6 mesi- si è esaurita... don't worry, naturalmente se c'è qualche novità tornerò a parlarne!


Ecco, x tutte le fan, una selezione di quelle che a mio parere sono le immagini più sexy dei Saiyuki boys (anche se, fortunatamente per noi, un pò tutti i disegni della maestra Minekura hanno quella tendenza...).
Probabilmente alcune le avete già; a chi non conosce Saiyuki non diranno molto... vabbè rifacciamoci gli occhi con queste immagini, con relativo grado di "pappabilità" ;)






4 colori x 4 personalità
Grado di pappabilità: 2+





Beautiful in black
Grado di pappabilità: 2+





Sanzo ammiccante
Grado di pappabilità: 3





Goyjo pantaloni
Grado di pappabilità: 3





I Saiyuki boys in manette (=il sogno di ogni fan)
Grado di pappabilità: 3+





Quant'è sexy qui Gojyo...
Grado di pappabilità: 3+





Sanzo ti sta aspettando
Grado di pappabilità: 3+





Sequenza Goyjo sotto la doccia
Grado di pappabilità: 4





Ti va un gelato?
Grado di pappabilità: 4





Sotto la doccia (ps. a quando un disegno dove si vede proprio tutto?)
Grado di pappabilità: 5

In omaggio ad Audrey

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50 anni da Breakfast at Tiffany's ...

Amy Lee Style

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In passato ammetto d'esser stata grande fan degli Evanescence ho letteralmente consumato "Fallen", poi il 50% del gruppo cioè Ben Moody se ne è andato e l'ispirazione ne ha risentito perchè era lui assieme ad Amy a scrivere le canzoni: nonostante la musica continuasse ad essere buona gli Evanescence non sono stati più la stessa cosa... poi ho iniziato ad ascoltare il vero metal sinfonico - e già: chi ascolta musica pop pensa che gli Eva siano il picco mentre esiste un mondo là fuori...
Quando ho sentito Tarja Turunen, Amy è stata definitavamente surclassata (e a dir la verità è difficile trovare qualcuno che canti meglio di Tarja).

Recentemente gli Evanescence sono tornati in pista con un nuovo lavoro -su cui non mi esprimo-  comunque sia i riflettori sono sempre stati puntati su di lei, AMY LEE, la quale certamente incanta con la magnifica vocalità ma anche il suo look, un gotico soft interpretato in maniera personale, ha contribuito a renderla un'icona ed è uno dei più copiati.
Inauguro con lei una categoria di post in cui mi occuperò di fare una piccola analisi dello stile delle star... Dopotutto si può sempre trarre ispirazione o trovare qualche spunto originale ma mai cadere nell'errore di imitare pedissequamente il modo di vestire di qualcun altro! meglio crearsene uno proprio. Si finisce solo per sembrare delle brutte copie di un originale che non potrà mai essere superato



Lo stile di Amy Lee fondamentalmente combina elementi metal con altri generi di abbigliamento che possono prendere spunto dal casual alla moda vittoriana, rifacendosi visivamente ad un immaginario alla Tim Burton (lei stessa ammette che il suo film preferito è "The Nightmare Before Christmas"): è in questa maniera che lei intende il gotico.
Amy non ha uno stylist personale e ha sempre curato il proprio look da sola; qualche volta confezionando piccole cose ma mai un intero vestito anche se ne ha disegnati (vd sotto).
Comunque le caratteristiche dell'Amy-style sono:

  • Gonna sempre e comunque generalmente lunga (qualche volta sotto il ginocchio o mini) declinata in tutte le variazioni, indossata anche con sotto-gonna. Le rare volte in cui l'ho vista con i pantaloni si trattava dei classici bondage pants molto in voga tra punk e goth, pieni di borchie e zip.


Un classico look alla Amy Lee. Gli scaldamuscoli sono un'idea originale (ne indossa spesso) ma tagliano e appesantiscono il braccio. Qui boccio quella orribile collanina di plastica (volevi richiamare il disegno sulla t-shirt, eh?)!

  • Sopra la gonna t-shirt prevalentemente nera o una canotta, sempre nera. In alternativa un altro capo che contraddistingue la leader degli Evanescence: il corsetto
                                                                                 







  
Il secondo mi piace veramente,  è molto originale  lo indossa anche nel dvd Anywhere But Home

  • ai piedi sempre e solo stivali. Ne ha vari ma principalmente veste i dr.martens (altro cult metallaro e della cultura rock in generale)



Ogni tanto però la nostra Amy indossa anche dei vestiti, soprattutto in eventi ufficiali, vediamone alcuni:



Princess Corpse questo abito, indossato ai Grammy Awards 2004, è stato disegnato da lei stessa e realizzato dallo stilista H.Naoto. La collana a sorpresa è azzeccata (era difficilissimo), le scarpe avrebbe potuto trovarne di migliori, sembrano un modello comune a cui è stato aggiunto un cinturino.
L'ispirazione all'universo burtoniano di cui parlavo prima in questo caso è evidente... avete presente Sally?



elegantissima in lungo: questo magnifico vestito in alcune foto sembra nero ma in realtà la tonalità è un marrone scurissimo


Non mi sfugge niente: ho scoperto che sia Amy che Dita Von Teese hanno indossato questo modello. La differenza è che la prima l'ha usato in un'occasione importante (si tratta sicuramente di un abito firmato), Dita invece, che è abituata a ben altri standard, per uscire a fare shopping...
Una volta tanto però - e questo è un caso più unico che raro - devo dire che sorprendentemente il capo veste meglio su Amy che è un pò più pienotta; quelle scarpe poi sono eccezionali...


Come ammette lei stessa, spesso le piace vestire in maniera teatrale. Anche i pezzi che indossa nei video hanno fatto scuola, il mio preferito è quello di Going Under, disegnato da lei (realizzato da chi? se qualcuno lo sa scrivete!) Io lo chiamo "regina delle arpie" e mi piace da morire... anche se, ovviamente, non è una cosa con cui si possa andare in giro per strada, sigh...



Ho notato che la leader degli Evanescence abbina spessissimo pezzi molto diversi tra di loro per crearsi un look originale, io lo definisco stile della sovrapposizione.
Questa particolarità dell'Amy-style non sempre sortisce un buon effetto perchè, oltre al fatto che portare un capo sopra l'altro conferisce volume, è difficile non combinare un disastro negli accostamenti


SI Billboard Awards (2003). La parte di sopra secondo me è geniale: corsetto abbinato ad una maglia simil-rete da pesca e sotto un top scuro che riprende il corsetto (i colori, che rimandano alle fettuccie nei capelli, sono molto originali ed esulano dai soliti bianco-rosso-nero del metal pur mantenendo un effetto gotico).
La gonna rovina un pò... ma perchè???



NO MTV Video Music Awards (2003). Per favore ragazzi, non andatevene in giro vestiti così. Questa mise urla pietà: ma da dove ha preso quella gonna? Ancora le collanine di plastica? Ma il colpo di grazia sono quei sandali sulle calze a rete: orribili.



...altri appunti sull'Amy-style:
  • accessori: bracciali borchiati e ancora bracciali borchiati. Ho notato che la cantante non porta praticamente mai nè orecchini nè anelli e se lo fa sono poco vistosi
  • Amy ha una passione smodata per i moonboots, gli stivali di pelo ormai ampiamente sdoganati nella moda invernale. Ne possiede di tutti i tipi e colori, fregandosene del risultato - peggiorando le cose alcune volte. Piacciono pure a me ma sono da portare con cautela: sconsigliati alle ragazze cicciottelle perchè ingrossano la gamba e grande attenzione nell'abbinarli.

Per finire una carrellata dei look adottati da Amy Lee rispettivamente nei concerti, dove si sbizzarrisce di più, e agli Awards.



Potete vedere da soli che l'imperativo assoluto è la gonna, come ho detto all'inizio
Per qualsiasi appunto, domanda o magari correzione lasciate un commento


Roberta's Blood Trail

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Roberta is back



Il Mastino di Florencia è tornato e stavolta non si fermerà prima di aver portato a compimento la sua vendetta.
Roberta stanerà ad uno ad uno gli uomini colpevoli dell’assassinio del padre del suo amato padroncino, l’uomo che le aveva offerto rifugio nella propria casa, anche a costo di dover mettere a ferro e fuoco Roanapur intera, anche a costo di combattere contro un intero esercito.
No, la sua sete di sangue e violenza non può essere estinta così facilmente: le sue colpe sono troppo grandi per essere espiate, l’unica strada che rimane da percorrere è una folle corsa verso l’autodistruzione.


Suspence, sparatorie, ettolitri di sangue e violenza (con alcune scene probabili VM 18) : torna la serie animata tratta dal fumetto di Rei Hiroe com cinque OAV magnificamente disegnati e una storia incentrata su Roberta che copre quei volumi del manga che erano rimasti fuori con la fine della seconda serie.
Black Lagoon a mio avviso è uno dei pochi anime che superano il fumetto - stranamente: di solito è il contrario -, forse perchè l'adrenalina dell'azione rende meglio sullo schermo. Comunque in questi OAV ci sono almeno un paio di scene da segnalare che rimarranno cullt per i fan: il nudo di Revy nella doccia, una scena di quasi-sesso e un breve spezzone sempre sulla violenta infanzia di Revy (cominciamo a capirci di più, comunque dall'inizio ci aspettavamo qualcosa del genere), e poi naturalmente tutto il resto...
Alla lista delle "donne terribili" si è aggiunta Fabiola, mi piace. Sino alla fine sono rimasta col dubbio che Rock fosse diventato un maledetto bastardo, poi speravo in un nuovo scontro tra Revy e Roby uffa...
Mi chiedo solo se l'autore avesse già premeditato di reinserire Roberta nella trama oppure l'abbia fatto a posteriori, rendendosi conto di quanto lettori e spettatori siano rimasti fulminati dall'apparizione di questo personaggio.
In effetti è difficile togliersi dalla mente l'immagine di questa cameriera sudamericana e del suo sorriso bestiale


Adesso spero nell'arrivo di una terza serie...
Quel che ci si chiede, principalmente, è:
 - Rock diventerà un pezzo grosso?
 - si scoprirà che Eda fa il doppio gioco?
 - tra Revy e Rock si concluderà qualcosa o è solo "il suo campo fiorito"??? (questo vorrebbero saperlo soprattutto le ragazze)


Claude Verlinde

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questo è il mio preferito