Mad Max 4 (e 5)

Author: Grace / Etichette:

Ci sono film un po’ kitsch che diventano dei cult, non si sa bene il perché… 
Ve lo ricordate Mad Max? Io si... cavolo se era figo Mel Gibson!!! 
Se ne andava in giro sotto il sole cocente inguainato dalla testa ai piedi in un completo di pelle nera tutto stracciato, camminando per le lande desolate del pianeta Terra, ormai andato distrutto, e minacciando di uccidere (con una pistola scarica) chiunque si mettesse di traverso! ...
Quando i tre film firmati da George Miller uscirono nelle sale io non ero ancora nata, ma furono più volte replicati in tv così ho finito per appassionarmi anch’io… d’altronde, credo che com’era affascinante lì, Gibson non lo sia mai più stato, nemmeno con il gonnellino in Braveheart. 


Sono passati anni dalla trilogia che racconta le peripezie di "Max il Pazzo", alias Max Rockatansky, tostissimo agente di polizia che si batte per mantenere la giustizia in un mondo distrutto dalla guerra nucleare dove ormai vale solo la legge della violenza.
Quelle pellicole, girate per lo più negli anni ’80, sono diventate un mito tra i fan e fonte di ispirazione per qualsiasi cosa, basti citare il ben noto Ken Il Guerriero (Hokuto No Ken ), volutamente un misto tra Bruce Lee, Stallone e appunto Mad Max: dall'ambientazione post-apocalittica ai vestiti, il richiamo è più che evidente… 
La cosa che però mi è sempre piaciuta di Max, e che lo differenzia degli altri eroi duri e muscolosi, è che lui fa finta per tutto il tempo di essere cattivo, un cagnaccio bastardo che a prima vista pensa solo alla sopravvivenza e a se stesso, come tutti quelli che gli stanno attorno...


Da anni girano notizie su un più o meno preannunciato seguito, sempre girato dallo stesso regista, ma l'inizio del progetto era stato rimandato da così tanto tempo che ormai iniziavamo a chiederci se non ci stessero prendendo, per dirla elegantemente, "per i fondelli"...  e negli ultimi tempi pare stia finalmente prendendo forma! 
Si tratta di ben due episodi: Mad Max: Fury Road e Mad Max: Furiosa (nomi piuttosto roboanti, nella miglior tradizione del film).
Essendo ovviamente impossibile riassoldare Mel, ormai imbolsito e in “disgrazia”, il regista ha chiamato a rimpiazzarlo Tom Hardy
Chi? Eh, lo so, speriamo bene... comunque prima lo vedremo nel ruolo del cattivo Bane nel nuovo Batman, altro film attesissimo. 
Ecco quanto dichiarato dall'attore:
"E’ un sfida calarsi nei panni di un personaggio così iconico, Mad Max: Fury Road è  una rivisitazione di quel mondo. Non dico che non riprenderemo il Mad Max che conoscete, ma è un’interessante rielaborazione dell’intero mondo utilizzando lo stesso personaggio, inserendolo nello stesso universo ma aggiornandolo a 30 anni dopo [...] Immaginate un lupo affamato. Oppure quando buttate un gatto nella vasca da bagno e poi lo tirate fuori. Ecco, immaginatelo delle dimensioni di un puma. Molto affamato e molto pericoloso. Uno che non se la passa per niente bene. Io devo renderlo reale."
Sino a poco fa si diceva che Gibson avrebbe partecipato nelle vesti di produttore, ma mi sa che non s'è n'è fatto più niente. Quanto alle poche notizie per ora trapelate, degna di nota è la partecipazione di Charlize Theron nei panni di Furiosa, completamente calva e senza metà di un braccio.
Poi, dato che come sappiamo Mad Max è anche una saga particolarmente amata dagli appassionati di motori, essendo piena di veicoli inventati o no, l'altra chicca è il Gigahorse, veicolo che sarà solo uno degli oltre cento che Miller ha annunciato verranno creati appositamente per la pellicola, tutti assemblati con pezzi di recupero. Il nome "Gigahorse" mi è simpatico ;) ecco la foto:

Mad Max Gigahorse

Conclusione: noi siamo qui che aspettiamo tra l'acquolina in bocca e il presentimento di un "giga-disastro"!  

Nel frattempo ecco un ripasso dei precedenti tre film "in breve". Bye!


"Mad Max" (o "Mad Max- Interceptor") 
Il film che nel 1979 lanciò Mel Gibson. Maximilian Rockatansky fa parte della Main Force Patrol ed ha una bella famigliola con moglie e figlio. Ma il suo ruolo di giustiziere non può conciliarsi con questo: dopo aver ucciso un noto criminale chiamato Nightrider, i membri della gang si vendicano facendogli fuori la famiglia.
Lui, disperato, si vendica a sua volta uccidendoli tutti. E da allora diventa una specie di vagabondo!


"Mad Max - The Road Warrior" (Mad Max - Il Guerriero Della Strada)
Uscito nel 1981. Imbastardito più che mai, Max adesso si limita a vagare per le terre desolate dove acqua e benzina sono ormai beni rari. Proprio per avere quest'ultima si lascia coinvolgere dalla Tribù del Nord  nel loro piano, mettendosi così nuovamente contro ad una banda di terribili criminali.
Strano a dirsi, ma il sequel è ancora meglio del primo. Ed è il mio preferito della saga.


"Mad Max - Beyond Thunderdome" (Mad Max - Oltre la Sfera del Tuono)
Nel 1985 Mel comincia già a mostrare i primi segni di invecchiamento, ma è ancora calzatissimo nei panni del protagonista. In italiano è stato tradotto come "sfera del tuono", ma in realtà il Thunderdome è un'arena primitiva dove alla gente piace divertirsi crudelmente con spettacoli di terribile violenza: due poveracci ci vengono gettati dentro e l'unico modo per uscire vivi è uccidere l'altro. Max in questo film stupisce per bontà, aiutando una tribù di bambini. Ma la cattiva, una super Tina Turner nelle vesti della regina della lercia Bartertown, gli ruba quasi la scena. E decide di risparmiarlo dopo tutti i casini che gli ha combinato! È amore?


Keanu Reeves: le gallery

Author: Grace / Etichette: , , ,

Mie care,ecco qui solo per voi una gallery HQ e una sexy-gallery per rifarsi gli occhi! ;)

Gallery HQ

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Sexy gallery








KEANU IN PILLOLE


Il nome
La Stella è nata a Beirut il 2 settembre 1964, ha un nome molto particolare, vero? È hawaiiano e significa "brezza fresca di montagna".

La carriera in breve
La lista di film in cui Keanu ha recitato è lunghissima; si può dire che si sia cimentato in ogni tipo di genere e in ogni sorta di ruolo dimostrando di essere un attore degno di questo nome.
Dopo aver svolto vari lavori e aver rinunciato al diploma per poter studiare recitazione, inizia la sua carriera a metà degli anni '80 facendo gavetta nella pubblicità e con piccoli ruoli televisivi, ma il primo film che lo metterà veramente in mostra sarà Point Break del 1991, per recitare nel quale imparò a fare surf dato che la pellicola era incentrata su quello sport. Viene poi chiamato da Francis Ford Coppola per il suo barocchissimo Dracula del 1992, dove veste i panni del povero avvocato Johnatan Archer; l'anno dopo Bernardo Bertolucci lo vuole per Piccolo Buddha dove fornisce un'altra straordinaria prova della propria versatilità. Ormai è chiaro che le porte di Hollywood per lui sono spalancate: negli anni successivi ricordiamo, tra i vari film che gira, Johnny Mnemonic, che con la sua atmosfera futuristica è una sorta di "prova generale" per Matrix, ruoli romantici come ne Il profumo del mosto selvatico e Sweet November - Dolce Novembre, The Gift, L'avvocato del diavolo dove recita accanto al suo idolo Al Pacino e appunto la trilogia cyberpunk Matrix dei fratelli Wachowski... a partire dal 1999 tutto il mondo conosce Keanu Reeves!
Successivamente eccolo detective soprannaturale nel non brillante Constantine (2005), impegnato in una relazione extra-temporale con la Bullock in La casa sul lago del tempo (2006), ma Keanu è anche un artista coraggioso, a cui piace sperimentare come in A Scanner Darkly.  Tra i suoi ultimi film, quello di cui  si è sentito più parlare è Ultimatum alla Terra.

Matrix
"Ottenere un ruolo in un film-evento come Matrix è stato il regalo più grande per un attore. Sono tre film meravigliosi e non mi stanco mai di parlarne. Rappresentano una parte importantissima della mia vita e della mia carriera".
Effettivamente la trilogia di Matrix è considerata un capolavoro tanto dai fan quanto dalla critica...
E la notizia che potrebbe esserci un seguito? A quanto pare è una bufala (purtroppo), compreso il fatto che Keanu si sarebbe detto disposto ad accettare di tornare a vestire i panni di Neo se ce ne fosse bisogno.

Keanu e il rock
I suoi gruppi preferiti sono i Sex Pistols i Ramones e i Clash... avreste mai detto che fosse così "arrabbiato"? Comunque i Clash sono anche il mio gruppo preferito!!!
Dagli anni '90 fa parte della rockband "Dogstar", in cui suona il basso.
Fanno un pop-rock carino che ricorda in qualche modo i Counting Crows, devo dire che non mi dispiacciono aaffatto... Potete ascoltarli sul loro MySpace.

Hobby
Di lui si sa che ama giocare a hockey sul ghiaccio, sport nel quale è un vero fuoriclasse (il suo soprannome è "The Wall") e che gli piace girare in moto. Tra le sue passioni sportive figurano anche il baseball e le cavalcate.
Nel tempo libero si concede alla lettura e pare che non disdegni  scacchi, scarabeo e ping-pong.
Girava voce che l'attore fosse appassionato di ballo, ma in un'intervista ha dichiarato che è un interesse che ha coltivato solo per un po' di tempo.

Keanu ha scritto un libro
Ebbene si... ma aspettate a giudicare: non si tratta della solita star che ci prova con la letteratura per raschiare un po' di soldi!
Dando ancora una volta prova di essere un passo avanti sia ai suoi annacquati colleghi che al gossip-spazzatura, l'attore ha pubblicato un libro nato per scherzo: "Ode To Happiness".
A differenza del titolo però si tratta... di una vera ode alla tristezza!
La stampa mondiale lo aveva fatto apparire come un lupo solitario, un depresso senza speranza, perennemente triste, e Keanu risponde ironicamente e con una punta di cinismo prendendo in giro tutti coloro che inseguono la felicità ad ogni costo ed affermando che è molto meglio crogiolarsi in una "sana" tristezza. Assolutamente contro l'autocommiserazione, un invito ad accettare la vita con i suoi alti e bassi, per quello che è, anche con le emozioni negative, e a non maledirsi l'anima nel tentativo di raggiungere una felicità che forse è già portata di mano.
Quasi un insegnamento zen.

Keanu Reeves

Author: Grace / Etichette: , ,


Il mio attore preferito in assoluto, me ne sono innamorata lentamente dopo averlo visto in molti film... se non lo avete presente basta che vi ricordiate il protagonista Neo in Matrix, ma io credo che Keanu non sia solo brillante nel suo lavoro, ma che sia anche un  uomo MERAVIGLIOSO...




Perché è il migliore
Qualche tempo fa su internet circolarono delle foto che fecero il giro del mondo: ritraevano Keanu Reeves scherzare e sedersi accanto ad un barbone per strada, mangiare con lui condividendo il cibo e passare lì la giornata. 
"Perché un attore di Hollywood, strapagato e famosissimo, si sognerebbe mai di fare qualcosa del genere?" si chiese la stampa. Ecco un esempio delle vomitevoli risposte che circolavano: "Per caso, noia o ribellione contro l'onnipresente fantasma del padre, il divo dal fascino più esotico di Hollywood ha scoperto la povertà come simpatica alternativa alla sua vita di agi e lussi. Incapace di vivere in una fissa dimora, l'attore anglo-hawaiano si sente più a suo agio sotto un ponte in compagnia dei senzatetto. Tanto, quando si stufa, può sempre ritornare alla sua reggia."
Non trovando altri appigli per (s)parlare sulla riservata vita privata, si cominciò a dire che Keanu era disperato, ben presto divenne "Keanu il depresso".
Beh, neppure uno, neppure uno ha pensato che il suo potesse essere un gesto spontaneo?
In fondo per sapere che è così e per capire a cosa si riferisce la risposta di prima basta andare a vedere nel suo passato, che molti già conoscono.
Perché se la carriera cinematografica gli ha dato molto, allora la vita gli ha tolto lo stesso, se non di più...
Credo che sia stupido scherzare sul padre, dato che è stato probabilmente il trauma che più ha segnato l'infanzia di Keanu: la madre fu costretta ad allontanarlo perché era un drogato; l'ultima volta che Keanu lo ha visto aveva 13 anni e da allora si rifiuta di parlargli o di incontrarlo, anche adesso che è uscito di galera dopo aver scontato una condanna per spaccio. Ma anche la madre purtroppo è una donna poco affidabile e molto volubile: si è sposata e divorziata varie volte sballottando il figlio da una parte all'altra. Superare la cosa è stato molto difficile e per anni Keanu ha continuato a vivere negli alberghi sino a che non si è comprato una casa «Non so cosa significhi casa. Io non ho una casa. Credo che nell'immaginario collettivo sia un posto sicuro, comodo, capace di nutrirti... ma io non so cos'è». Ecco dunque spiegati i riferimenti al padre e alla casa. Quel che è peggio è che le sfortune di Keanu non si fermano qui. 
Infatti, dopo aver perso il suo migliore amico, l'attore River Phoenix, nel 1999 la figlia che doveva avere dalla sua ragazza, Jennifer Syme, nasce morta pochi giorni prima del parto. Solo due anni dopo Jennifer muore tragicamente in un incidente stradale, ritornando da un party di Marilyn Manson.
Keanu ha perso tutto, eppure paradossalmente questo è proprio il momento in cui la sua popolarità raggiunge il culmine. Ma non fa in tempo né a viverla né a riprendersi dal grave lutto che ancora il destino torna a tormentarlo: l'amata sorella Kim si ammala gravemente di leucemia.
Eppure, dopo le numerose cadute Keanu non si è arreso: "Sono arrivato a un punto di svolta nella mia vita privata. Dopo un lutto bisogna rigenerarsi. Non bisogna farsi sopraffare. La vita continua". E nonostante ammetta di continuare a soffrire di solitudine il suo sogno è ancora quello di formare una famiglia.
Posso propormi io???


Un alieno ad Hollywood
A differenza dei suoi illustri colleghi, Keanu non sembra amare la vita scintillante dei megadivi hollywoodiani (che più volte ha anche apertamente criticato), nonostante abbia i soldi e la visibilità per farlo.
Non frequenta i party, non partecipa ad eventi a meno che non siano legati alla promozione dei suoi film ed è difficile pizzicarlo col gossip, anzi nelle fotografie che girano su internet è spesso ripreso da solo.
Neppure tra gli altri attori ha molti amici, a parte Sandra Bullock e River Phoenix, morto nel 1993.
"Non ho amici famosi. Tutti i miei amici sono persone che conosco da anni o gente che ho incontrato fuori dal mondo del cinema " dice di sé.
Questo comportamento apparentemente atipico deriva dal carattere schivo di Keanu e dal fatto che non ha mai dato importanza alla fama e ai soldi, ma non è l'unica cosa che lo differenzia dagli altri: nonostante sia una star infatti è umile e garbato con le persone comuni. So che questa cosa si dice di molti divi, ma in realtà poi si viene a sapere che nella vita reale non è affatto così... invece lui no: ad esempio in rete gira un filmato ripreso col cellulare in cui si vede Reeves in metropolitana che, vedendo entrare una donna con un pesante borsone, si alza educatamente per lasciarle il posto.
A questo ovviamente si aggiungono le foto di cui ho parlato prima. Quanto alla beneficenza, io ho l'impressione che ne faccia ma che a differenza delle altre star eviti di farsi pubblicità; si sa che ha devoluto metà del lauto compenso di Matrix e che ha regalato a tutti gli stuntmen del film delle motociclette.


Una bellezza particolare
Beh, ovviamente anche l'occhio vuole la sua parte... 
Impossibile non notare i suoi lineamenti così particolari, gli occhi lievemente a mandorla e quel viso fine, dolce e misterioso. 
Tale bellezza esotica è un'eredità dei suoi genitori: la madre è inglese, mentre il padre è un hawaiiano di origine nippo-cino-anglo-portoghese, veramente un miscuglio di razze notevole!


Green Day: Uno!, Dos!, Tre!

Author: Grace / Etichette: , ,


THE NEW GREEN DAY INVASION

La notizia che da vari mesi circolava è ormai una sicurezza: i Green Day sono sul punto di pubblicare non un semplice album, bensì una trilogia intitolata "Uno!, Dos!, Tre!" che dovrebbe uscire tra settembre e gennaio.
La trilogia, registrata ad Oakland, sarà prodotta da Rob Cavallo, storico collaboratore dei Green Day,; queste le date di pubblicazione (le prime due dovrebbero essere pressoché sicure): Uno! - 25 settembre, Dos! - 13 novembre, Trè! - 15 gennaio 2013.
Una vera sorpresa, anche perché vedere un'operazione simile è abbastanza raro, soprattutto di questi tempi... infatti quando l'ho sentito mi è subito venuto in mente Sandinista!, il triplo-album capolavoro dei Clash, il mio gruppo punk preferito, e mi sono chiesta come mai i GD non abbiano deciso di accorpare tutti e tre i dischi: Billie Joe ha rigettato l'idea adducendo come spiegazione che volevano fare qualcosa di più semplice e votato al puro divertimento, allontanandosi dalla magniloquenza dell'ultimo 21st Century Breakdown.
In effetti non è che l'album sopracitato mi sia piaciuto molto perché era più pretenzioso e piatto rispetto ad American Idiot, ma certo anche aspettarsi un altro capolavoro subito dopo era volere troppo... Quello che invece mi sorprende è che ultimamente i Green Day sono usciti un po' fuori dagli standard della tempistica con cui pubblicavano dischi: effettivamente è passato poco tempo dal precedente e ancora meno dall'album live (senza contare i Foxboro Hot Tubs). 
Loro dicono che le canzoni sgorgano a manetta e che sono in pieno fervore creativo, ma bisogna vedere se poi i pezzi che ne vengono fuori sono all'altezza...
Mi permetto di fare questa critica perché sono una fan dei Green Day di vecchia data, praticamente da Warning, e so che la loro carriera ha attraversato alti e bassi: adesso ormai in qualche modo sono diventati una "superband" e mi aspetto che i nuovi lavori siano, se non proprio bellissimi, almeno interessanti.
E poi hanno dichiarato di voler cambiare genere, dandosi ad un power-pop a metà tra AC/DC e Beatles, e sentendo l'anteprima devo dire che non sembrano neanche loro, ma un qualsiasi gruppetto inglese come quelli che vanno di moda da un paio d'anni...
Troppo severa? Può essere: aspettiamo di ascoltare Uno! il 25 settembre.

Lo stile di Helena Bonham Carter

Author: Grace / Etichette: , , , ,

Metà delle donne vorrebbe avere il suo armadio e l'altra metà lo darebbe volentieri alle fiamme... io personalmente non so da che parte stare: Helena oscilla pericolosamente  tra lo stile gotico e la paccottiglia kitsch... ma una cosa bisogna riconoscerle: è sempre e comunque fantasiosa ed è una delle poche donne dello star system con un look davvero originale!
Indubbiamente il marito ha un'influenza notevole su di lei, tuttavia andando a guardare le mise "pre-Burton" si capisce che l'attrice aveva già una preferenza per quel tipo di stile.
Andiamo a dare un'occhiata:



L'outfit degli Oscar 2011 è il mio preferito: mantiene la sua idea di stile ma con eleganza, senza esagerare come fa invece negli esempi successivi (si tratta sempre di eventi ufficiali):


Chi altro avrebbe avuto il coraggio di mettersi una cosa simile? Nessuno: è terribile, eppure... è geniale!!!

No, dico, guardate il castello che ha in mano!

Questa l'ho pubblicata solo per la borsa


Et voilà!... ecco un'altra carrellata che evidenzia lo stile che ha reso Helena un'icona famosa e copiata da molte dark-ladies... Riguardo ai suoi vestiti ha dichiarato che le piace qualsiasi cosa che sia fantasioso e differente dal solito. Il mio preferito è l'ultimo.



Strega Bellatrix anche fuori dal set. Ma le gonne sono fantastiche: me le comprerei tutte!

Portare scarpe uguali di diverso colore (e con lacci diversi) si vede fare raramente dai punk, io ho sempre avuto voglia di farlo con le Converse.
Ragazze, io adoro questa donna: prendete esempio dal suo coraggio!

+LASCIATE OGNI SPERANZA VOI CHE ENTRATE+
Ovviamente Helena Bonham Carter non ha uno stylist (se ce lo avesse credo che si suiciderebbe).
Come ho detto all'inizio sfortunatamente a volte esce troppo fuori dalle righe, questo accade soprattutto nella vita di tutti i giorni: come le seguenti foto testimoniano centra in pieno l'effetto "barbona". 
Se ci fate caso l'errore di sovrapporre troppe cose che commette è simile a

Helena Bonham Carter

Author: Grace / Etichette: , ,



Uno sguardo difficile da dimenticare.. quei due occhi perennemente arrossati...

In questi ultimi tempi Helena Bonham Carter è diventata sempre di più un'icona gotica, e non solo per essere moglie e musa del visionario Tim Burton... in effetti, anche se la sua popolarità sta iniziando a crescere soltanto ora, bisogna dar merito all'attrice di essere bella e talentuosa, nonché una donna molto intelligente (e per catturare uno come Tim, probabilmente anche un po' folle e geniale come lui)...
Anche se dopo le due gravidanze il suo fisico si è appesantito, Helena conserva un tipo di bellezza particolare ma senza essere appariscente, quasi d'altri tempi, e questo mi piace molto.
La sua vita, poi, ha un po' i toni della fiaba dark: come i fan già sapranno Helena nasce il 26 maggio 1966 da una nobilissima famiglia aristocratica dell'Inghilterra, ma ben presto si trasforma in una "principessa triste".
Ha appena cinque anni quando sua madre viene colta da un grave esaurimento nervoso, mentre a tredici il padre rimane paralizzato a causa di un intervento al cervello: Helena passa il tempo ad assisterlo, ma non si perde d'animo e proprio in ospedale compone una poesia che vincerà un concorso, con i soldi del quale metterà una foto su un catalogo di casting. Da qui inizia la sua carriera artistica, che procede abbastanza lentamente a dire la verità, il primo film in cui la ricordiamo è Camere con vista, ma è solo negli anni Novanta che arrivano i grandi ruoli: da Morgana in Merlino alla Elizabeth nel Mary Shelley's Frankenstein di Kenneth Branagh, regista e protagonista del film (galeotto fu il set: i due diventano una coppia anche nella vita) e l'indimenticabile Marla Singer nel cult Fight Club, ruolo che probabilmente la lanciò definitivamente.
Nel 2001 sul set de Il Pianeta delle Scimmie conosce Tim Burton, che oltre a sposarla la farà diventare l'equivalente femminile di J.Depp: i due attori ricorrenti nei suoi suoi film. 
Dapprima Helena entra in scena "in punta di piedi" con la Fabbrica di cioccolato, diventa la straordinaria antagonista di Depp in Sweeney Todd e finisce persino nella nuova versione di Alice in Wonderland, non senza passare per il doppiaggio di film di animazione. Il "colpaccio" definitivo avviene quando entra a far parte della saga di Harry Potter e il grande pubblico la conosce nei panni della strega Bellatrix Lestrange. Non c'è che dire, la nostra Helena sembra proprio avere un talento per i ruoli da cattiva! 
Ma l'attrice dimostra di non avere bisogno né dei maghi né del marito per mettere in luce le proprie doti: nel 2010 è la partner di Colin Firth ne Il discorso del re, trionfatore agli Oscar.


MINI-GALLERY HQ