I miei pin-up artist preferiti: George Petty

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Olivia Lufkin

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L'anime Nana, tratto dall'omonimo fumetto, è stato un fenomeno tanto all'estero quanto in patria e, ovviamente, trattandosi di un anime musicale, sia nel senso che la musica era al centro delle vicende sia che c'erano parecchie canzoni, anche quelle sono diventate piuttosto famose e di riflesso anche le vere cantanti che le interpretavano, dando la voce a Nana e a Reira.
Ma per me non c'è gara, perché tra le due vince Reira, ovvero Olivia Lufkin!
L'anime non mi fa impazzire, ma di Olivia sono una fan, quindi ho deciso di parlarvi un po' di lei e di farvela conoscere meglio perché credo che, Nana a parte, anche il resto della sua produzione musicale sia degna di nota...


Proprio come Reira nella storia originale, anche Olivia è per metà giapponese e per metà americana e tedesca (da parte di padre): ecco il motivo della sua voce così particolare.
Olivia nasce nel 1979 ad Okinawa, ma passa quasi tutta l'infanzia a fare avanti e dietro tra il Giappone e la California; sin da piccola dimostra velleità artistiche: infatti le piace disegnare (cosa che fa ancora adesso, i suoi disegni sono abbastanza bizzarri, li potete vedere sul suo sito) e ascoltare musica, specie quella classica. La cosa curiosa è che Olivia è la maggiore di tre sorelle e che anche loro sono impegnate in ambito musicale.. insomma la musica è una cosa di famiglia!
Dopo aver frequentato una scuola per artisti, aver perfezionato le sue qualità vocali e aver imparato a suonare vari strumenti, entra a far parte di una band tutta al femminile, le D&D, ma il suo talento non passa inosservato e presto le viene offerta la carriera solista.
Lei accetta, e dà anche una decisa sferzata al suo sound, che diventa più rock, e i fan dimostrano di apprezzare (anche se in realtà credo che la voce di Olivia possa cimentarsi in qualsiasi genere).
Siamo nel 1999, un anno dopo esce "Syncronicity", il suo primo album, che a quattro anni di distanza sarà seguito dal secondo lavoro: "The Lost Lolli".
Dopodiché Olivia entra in un periodo di pausa sino a quando non viene scelta per comporre (perché lei non solo canta, ma si scrive pure le canzoni da sola) le canzoni di Reira nell'anime Nana. Quando le viene proposto, Olivia non ha mai visto l'anime, tuttavia, come sappiamo, il risultato sono brani come Wish, Starless Night, Shadow of Love, Winter Sleep... tutte belle canzoni, come sempre in bilico tra rock e ballate.
Ovviamente da quel momento in poi la sua carriera ha una decisa ripresa, ed Olivia riprende a pubblicare inediti: attualmente all'attivo ha, oltre ai due album, sei mini-album ed un doppio Greatest Hits, l'ultimo suo lavoro uscito nel 2010.
Mi chiedo come mai pubblichi mini-album invece di dischi veri e propri: l'industria discografica dovrebbe sostenerla di più, perché la sua voce è davvero particolare e merita tantissimo.
Olivia ha una vocalità molto alta, e nei brani non lesina di certo nell'usarla, direi che possiede una voce quasi angelica, che somiglia molto a quella di interpreti come Tori Amos e Kate Bush, che lei stessa cita come le sue preferite.
Quanto alla musica, le piace sperimentare e ultimamente si è orientata un po' più sul versante elettronico.
Nell'immagine invece a mio parere, si ispira un po' a Bjork, soprattutto per quello che riguarda i capelli.

Di seguito vi consiglio l'ascolto di alcuni suoi pezzi (esclusi ovviamente quelli di Nana) di vario genere che vanno dall'elettronica al rock alle ballads:

  •  Dream catcher
  •  Cupid
  •  Ballerina
  •  Sailing free
  •  Tears & rainbows
  • Color of your Spoon







Un piccolo omaggio a Gina Lollobrigida...

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Lei è la Loren sono le UNICHE E VERE dive nostrane: la Lollobrigida è adorata nel mondo e in questi anni, girando in rete, mi sono accorta di quanto sia amata e famosa tra gli stranieri, quasi più che da noi, e anzi forse è anche più amata della Sophia... che dire: un patrimonio italiano!
























Omaggio a Betty Grable

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