Vampire Hunter D: Bloodlust

Author: Grace / Etichette: ,


Take a look! Di solito sono piuttosto scettica riguardo il binomio anime-vampiri (dato che difficilmente si tira fuori qualcosa di decente e soprattutto fedele allo stampo originario), ma in questo caso lo spirito e l'apparato visivo dell'opera soddisfano in pieno un certo stile gotico classico.
Vi consiglio dunque Vampire Hunter D Bloodlust, questo OAV di un'ora e mezza circa realizzato nel 2001 (pre- twilight Era)

La trama in breve
D, un damphir cacciatore di taglie (un damphir è il frutto dell'unione tra un umano e un vampiro) accetta in cambio di soldi di salvare Charlotte, giovane fanciulla rapita dal vampiro Meier Link.
L'algido D, che può viaggiare sotto il sole e ospita un simbionte nella mano sinistra (un parassita in grado di aspirare le anime) si accorge presto che la ragazza ha deciso di seguire Meier di sua spontanea volontà, nondimeno decide di portare ugualmente a termine il proprio compito per sottrarla ad un triste destino...
La caccia ha così inizio. In un mondo post-apocalittico dove umani, mostri di vario genere e vampiri convivono - ma questi ultimi sono diventati una minoranza e stanno ormai scomparendo... -
Il suo cammino sarà attraversato da pericolosi nemici, come i Barbaroi (dei mostri mutanti) la terribile vampira Carmilla, e i fratelli Markus professionisti ammazza-vampiri in corsa contro D per la ricompensa.
Azione, romanticismo, oscurità, ma soprattutto disegni sopraffini, animazione elegante e fluida, design di personaggi e luoghi curato.
Voto: 4,5/5

"In guerra con se stesso, temuto da tutti, torturato e solo", così viene descritta la figura di D nel prologo: in effetti qui i vampiri, richiamandosi alla matrice più classica sono esseri aristocratici, belli e velati di una certa malinconia proveniente dalla condizione di estrema solitudine.
Ma questa non è la prima volta che D appare sugli schermi: si tratta infatti di un personaggio protagonista di una serie di light novel (a metà tra romanzo e fumetto) uscite negli anni Ottanta, scritte da Hideyuki Kikuchi.
Già nel 1985 fu realizzato un primo OAV intitolato semplicemente "Vampire Hunter D", un altro piccolo capolavoro, anche questo ve lo consiglio.
Date anche uno sguardo ai disegni originali di Yoshitaka Amano: bellissimi! e immaginate di lasciarvi avvolgere nel mantello nero di un romantico vampiro...



Carmilla
Questo è sicuramente il personaggio che preferisco (uno tra i tanti riferimenti che ho apprezzato) ispirato alla figura storica di Elizabeth Bathory, detta "la contessa sanguinaria" perchè uccideva ragazze per poi fare bagni nel loro sangue, convinta che così sarebbe rimasta giovane e bella.
Una donna orribile, la più efferata serial killer femmina mai esistita, era ossessionata dalla propria bellezza e riusciva a perpetrare i propri crimini impunita poichè era potente e nobile; alla fine fu condannata ma dietro di sè aveva ormai lasciato un'indicibile scia di sangue e morte: più di 600 ragazze, crudelmente torturate nel suo castello e poi ammazzate.
Alcuni dicono che Bram Stoker si sia ispirato a lei per scrivere il suo romanzo e non al famoso Vlad l'Impalatore ...
Tra l'altro il principe Vlad era pure un suo parente: che dire se non che in questo caso possiamo utilizzare letteralmente il detto "buon sangue non mente"???

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