Traduzione e spiegazione di "Storytime" dei Nightwish

Author: Grace / Etichette: , , , ,

Era la notte prima
quando in tutto il mondo
non ci furono più parole, nè sogni
Poi un giorno
uno scrittore davanti a un fuoco
Immaginò tutto di Gaia
e fece un viaggio nel cuore di un uomo-bambino...



Un pittore sulla riva
immaginò tutto il mondo
dentro un fiocco di neve sul palmo della sua mano
Tolto dalla cornice dalla poesia
Una tela di timore
Il pianeta terra ricadeva tra le stelle



Io sono la voce di una terra che non è mai esistita
L’innocenza, i sogni di ogni uomo
Sono la culla vuota di Peter Pan
Un aquilone che vola nel cielo blu
Ogni camino, ogni chiaro di luna
io sono la storia che tu leggerai come reale
ogni ricordo a cui terrai di più



Io sono il viaggio
io sono la destinazione,
io sono la casa
il racconto che legge te
Un modo per assaporare la notte
L’inafferabile
Segui la follia
Alice, lo sai una volta lo fece



L’immaginario, un emporio di sogni
Accarezza le favole
E loro ti faranno sognare davvero
Il gioco di un cantore di storie
Labbra che intossicano
Il cuore di tutta la vita
è uno scrigno illimitato di favole



Io sono la voce di una terra che non è mai esistita
L’innocenza, i sogni di ogni uomo
Sono la culla vuota di Peter Pan
Un aquilone che vola nel cielo blu
Ogni camino, ogni chiaro di luna
io sono la storia che tu leggerai come reale
ogni ricordo a cui terrai di più


Io sono la voce di una terra che non è mai esistita
L’innocenza, i sogni di ogni uomo
Sono la culla vuota di Peter Pan
Un aquilone che vola nel cielo blu
Ogni camino, ogni chiaro di luna
io sono la storia che tu leggerai come reale
ogni ricordo a cui terrai di più




Interpretazione del testo  L'inizio della canzone è brusco it was the night before, così come il processo fantastico inizia senza preavviso e può essere scatenato da qualsiasi cosa, non vi e possibilità di controllo nè ciò che accade intorno può fermarlo, perchè mentre dentro di noi è in atto la "costruzione" ci isoliamo dal resto... 
Lo scrittore, che come tutti gli esseri umani è finito è tuttavia capace di immaginare la terra (gaia significa terra in greco) nella sua completezza quindi diviene infinito grazie alla potenza della sua immaginazione; nel farlo fa ricorso alla parte infantile (l'uomo-bambino) di se stesso, la stessa a cui attingono tutti gli artisti.

L'immagine del poeta ricalca quella dello scrittore.
tolto dalla cornice della poesia/ una tela di timore  vale a dire che senza la poesia tutto si ridurrebbe alla brutale realtà e probabilmente sarebbe inaffrontabile per gli esseri umani (dunque c'è "bisogno" di questa cornice)

Il refrain mi pare sia abbastanza chiaro.
Il camino e il chiaro di luna sono semplicemente elementi che riguardano l'immaginazione: sul simbolismo della luna e la sua capacità di ispirare si potrebbero scrivere pagine...  il fumo del camino è il segno esterno a indicare la presenza di una casa: "chissa chi e cosa ci sarà all'interno?", ma potrebbe pure riferirsi alle storie che si narrano e ascoltano davanti al fuoco.
io sono la storia che tu leggerai come reale si riferisce a quello che in letteratura è il cosiddetto "patto finzionale", quello cioè che ogni lettore stringe all'inizio dell'opera accettando tutto ciò che leggerà come vero.
Le memories dell'ultimo verso sono aperte a molteplici spiegazioni; a me piace interpretarle pensando che l'ispirazione è la summa della fantasia combinata con elementi reali e ricordi i quali spesso sedimentano nella nostra mente senza accorgercene e poi ritornano fuori sotto altre spoglie, processo molto simile a ciò che avviene coi sogni.
Forse però Tuomas voleva intendere la frase semplicemente com'è scritta...

Il racconto che legge te è il verso che preferisco, è abbastanza chiaro che qui si sta parlando della capacità delle storie di coinvolgere, inghiottire, trasportare via magicamente chi legge quasi fossero le parole ad essere vive! (e accade anche con le canzoni dei Nightwish, vero? ;)
Per farlo, cioè per assaporare l'infinito, l'unico modo è abbandonare la razionalità e gli schemi preconcetti come ha fatto Alice

Dream emporium  mi fa pensare a certe botteghe delle meraviglie presenti in molti racconti e film, negozi pieni di oggetti magici o cose misteriose che stimolano la fantasia degli occhi del bambino ...
Le labbra che intossicano  sono la bocca del narratore, dalla quale escono parole che incantano gli ascoltatori...
I due versi conclusivi dell'ultima strofa sono un pò la somma di tutto il resto e anche del pensiero di Tuomas: la vita non è mossa altro che dai nostri sogni e desideri senza i quali sarebbe impossibile andare avanti.



Beh, questa è solo la mia versione... Dopotutto non si tratta che di un'ode alla fantasia, ovvero il fulcro del Nightwish-pensiero, no?

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