Kuroshitsuji/Black Butler... il maggiordomo nero

Author: Grace / Etichette: , ,


Sarà che sto passando una fase un po' gothic, perciò Kuroshitsuji è capitato a proposito: un plauso per l'ambientazione, cioè l'Inghilterra Vittoriana, lo merita sicuramente.
Non c'è niente di più dark dell'Inghilterra Vittoriana: nell'immaginario collettivo - almeno il mio - nell'Ottocento era un paese fuligginoso, nero fumo.. dark appunto, in cui si muovevano personaggi come Jack Lo Squartatore e si leggeva di Dottor Jekyll e Mister Hyde (la vicenda di Jack The Ripper è uno dei tanti riferimenti storici presenti nell'anime: qua si rivelerà essere Madame Red, uno dei miei personaggi preferiti, molto drammaturgico); la capitale, Londra, è l'antitesi di Parigi, dove sta esplodendo la Belle Epoque.
Quale ambientazione migliore per un maggiodomo demoniaco e il suo padrone, un quattordicenne dall'aspetto delicato ma dalla personalità adamantina, che gli ha venduto l'anima in un patto faustiano, con l'intento di vendicare la strage dei suoi genitori!
Black Butler in effetti si regge più sull'ambiguità del rapporto tra Ciel e Sebastian che sulla trama. 
Dovete solo decidere chi dei due vi piace di più.
Io scelgo Ciel,  con quel suo aspetto ambiguo, quasi femminile, e la sua nobiltà, il suo esagerato orgoglio, e la sua forza di carattere (è il dolore che gliela dà). Ciel non fa una piega, nonostante gli sia accaduto il peggio, e forse ancora il peggio verrà: si comporta con una dignità ammirevole (in qualche modo mi ricorda i personaggi di Saiyuki),
Ciel si piega ma non si spezza, non per niente è il Cane da guardia di Sua Maestà.


Nascosto nella sua ombra c'è Sebastian che sorride sardonico, pronto ad eseguire qualsiasi suo ordine. Sebastian è parimenti impeccabile sia nel ruolo di demone che in quello di maggiordomo: prima serve la torta (durante il corso della serie ce n'è presentata una vasta gamma, che acquolina!) e dieci minuti dopo usa la stessa argenteria per stendere i nemici!
E tutto ciò senza sporcarsi la livrea: chi non vorrebbe un servitore così?
E soprattutto, chi tra noi non vorrebbe vivere nella magione di Ciel con tutto quel che ne deriva? 
In quest'anime ci si perde nelle rifiniture delle tazzine del servizio da tè, che cambiano ogni volta (il mio "plauso all'ambientazione" si riferiva anche alla cura dei dettagli), nella riproduzione degli oggetti d'epoca, nonché nei merletti a go-gò degli stilosissimi completi del Padroncino (bel character design, davvero).


Chi ha creato quest'opera conosce bene il periodo storico, ed è riuscito a riprodurlo con rispetto, non grossolanamente come si vede spesso in certi anime ambientati in dati periodi storici, dove l'unica cosa vagamente riferibile sono i costumi dei personaggi. 
So che prossimamente, oltre alla terza serie (Kuroshitsuji Book of Circus... yes!) arriverà un adattamento giapponese sul grande schermo. Se mai hollywood dovesse acquisire i diritti, come è accaduto per Death Note, vedrei Black Butler adattissimo per un film in costume, dato che è molto più "occidentale" della maggiorparte degli anime che ho guardato. 
Le due serie animate si accordano perfettamente con le atmosfere di certi film in costume di stampo gotico, specie quelli degli anni '90... in particolare vi consiglio Mary Reilly  con Julia Roberts e John  Malkovich, molto “kuroshitsuji atmosphere”, nonché uno degli adattamenti di Faust (non l'ultimo di Sokurov, per piacere, a meno che non vogliate vomitare).
L'ideale di vita mio e di chi ama Black Butler, sia maschi che femmine, sarebbe sposarsi Ciel e vivere con lui nella reggia, serviti e riveriti dal diavolo di maggiordomo.
In mancanza di ciò, consoliamoci pure leggendo il manga o guardando l'anime.
Anche solo per le tazzine.



VALUTAZIONE
Soggetto: 6 sufficiente: nonostante il tema del patto essere umano - demone sia ipersfruttato, conserva sempre il suo appeal
Animazione: 8 la seconda serie è disegnata un po' meno meglio rispetto alla prima
Trama: 5 sono molto buona, perché in realtà è inesistente. Devo anche dare credito che la maggiorparte delle volte quando gli anime hanno uno sviluppo diverso dall'originale viene fuori un pasticcio, ma questo non è il caso. Anche la seconda serie se la cava.
Caratterizzazione dei personaggi: 6 il migliore è Ciel. seguito da Seb e Alois; gli altri sono definiti meno bene ma comunque ci si affeziona a loro. Grell meriterebbe una serie a parte.
Colonna sonora: 8 nomi di rispetto come i Gazette e le gotiche (?) Kalafina. Anche l'OST è ottima.
Menzione speciale per la ricostruzione storica: 9, 5
Voto finale: 7,5



------- PUNTATA SPECIALE SOMIGLIANZE ANIME  -------
Sebastian somiglia almeno ad una dozzina di personaggi già visti, ma io propendo per Yoite di Nabari (stesso taglio di capelli) e Gilbert Nightray di Pandora Hearts (che ha fatto un patto con lo spirito di un corvo ed ha la stessa dedizione per il suo bocchan!), due personaggi molto dark.



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