Traduzione di "My Adventure with Green Day", dal booklet di Kerplunk

Author: Grace / Etichette: ,

Non ho mai avuto la pazienza di tradurmela tutta, ma sono sempre sta curiosa di capire quale fosse il senso... probabilmente nessuno, solo cazzate (ma so che molte fans ucciderebbero davvero, solamente per sentire quelle parole da Billie Joe...). Ovviamente la ragazza dell'artwork è lei,  Laurie L. È stata scritta da Larry Livermore (Laurie L.), fondatore dell'etichetta Lookouts, per la quale il disco fu pubblicato, e già nell'omonima band con Trè.
Il mio pezzo preferito è quello in cui Mike spiega la follia di Trè attraverso la teoria dei batteristi.


"Caro diario, non riesco ancora crederci! Io, Laurie L., la ragazza più insignificante, più noiosa della Pinole Valley High School, quella che tutti i ragazzi prendono in giro quando gli passo davanti, la ragazza la cui madre non le avrebbe mai permesso di andare ad un concerto dei New Kids On The Block perchè "ci sono spesso cattivi elementi a questi concerti cara!", io sono andata ad un tour di quattro giorni con i mitici Green Day!!!! Un po' avrei dovuto immaginare, quando mi sono iscritta al concorso "Vinci un giorno da sogno con i Green Day" che c'era nella rivista Tiger Beat (il mio inetto fratello lo chiama Puberty Beat, ma ciò che sa è che è probabilmente un finocchio) che io sarei stata scelta tra i milioni di fans che ci sono in America! Il giorno in cui arrivò la lettera fu il giorno più felice di tutta la mia vita. Ma prima che potessi diventare troppo entusiasta, capii che avevo un groooosso problema...i miei genitori!! Sapevo che non mi avrebbero mai permesso di andare con una bana rock nemmeno per una notte, non parliamo di quattro giorni! Così una buona volta ho deciso che non avrei più sopportato le loro stronzate. Non ero molto decisa sul da farsi, così il giorno dopo a scuola, sono andata a cercare i tipi più strani e ho chiesto che cosa avrebbero fatto LORO? Pensate, ho visto gente con dei mohawks blu e che andavano a scuola soltanto come quello e che giravano con quei giornaletti osceni con foto nude e che dovevano aver studiato una maniera per tenere a bada i loro genitori. Così sono andata da un tipo chiamato Eggplant (ragazzi, sono dispiaciuta per lui, i suoi genitori devono averlo davvero odiato per dargli un nome così) e mi guardò come per dire "Vuoi davvero andare al tour con i Green Day?" E io dissi "Oh sì, morirei per andarci" Mi guardò in modo buffo e disse "Certamente, ma UCCIDERESTI? Pensavo stesse scherzando, ma non ne ero sicura. Poi guardai i suoi occhi piccoli e luccicanti che perforavano la mia anima e CAPII che non stava affatto scherzando. Pensai, hmm, che cavolo (...) E lui disse: "Ora la persona con cui devi parlare è Claude." O mio dio!!! Ho sentito parlare di Claude. È così cattivo che praticamente è SATANICO!!! Si è ritirato da scuola all'ottavo grado e tutto ciò che faceva era prendere droghe, leggere libri assurdi e molestare le ragazzine. Avevo sempre paura di lui, persino a guardarlo. Ma mi ero spinta troppo il là per tirarmi indietro proprio ora. Dopo la scuola, invece di andare a casa sono andata alla Telegraph Avenue di Berkeley dove bazzicano di solito tutte le persone più spregevoli e dove ero abbastanza sicura che avrei trovato Claude. Sembrava proprio un pervertito, stava fumando e c'erano tutte quelle ragazzine che gli giravano attorno come se lo volessero (...) Ma se ne andarono via quando mi videro arrivare e Claude non fu sgarbato. A dire il vero sembrava persino gentile. Disse: "Il mio amico Eggplant mi ha detto che hai un problema." Io gli dissi: "In realtà sono due problemi. Due grossi problemi." "I genitori, vero? Questo qua dovrebbe prendersi cura di loro." Mi porse una bottiglietta marrone piena di pillole. "Quante dovrei prenderne?" gli domandai. Si mise a ridere come per prendermi in giro. "No, tu non devi prenderle, LORO devono prenderle. I tuoi genitori." "Oh, no" risposi "i miei genitori non fanno uso di droghe. Loro sono scienziati cristiani. "Sembri proprio una ragazzina intelligente. Sono sicuro che riuscirai a capire." E voi sapete cosa, aveva ragione, avevo capito. Quella sera mi sono offerta di aiutare mia madre a preparare la cena. Poi, quando non stava guardando, ho messo tutte le pillole di Claude nel purè. Allora ho detto che non me la sentivo di mangiare e sono andata al piano di sopra ad ascoltarmi tutte le cassette dei GD per cinque o sei volte. Dopo un po' ho avvicinato la testa alla porta. "Cavoli!" ha detto mio padre. "Questo e' il peggior purè che io abbia mai mangiato in tutta la mia vita!" "Beh, allora potevi cucinartela tu questa dannata cena, brutto pigrone, non sono la tua schiava." Ero sorpresa, mia madre non è solita imprecare così. Mio padre rispose, "Non ho intenzione di mangiarlo, fa davvero schifo." Ma mia madre gli urlò, "O mangi questo purè oppure te lo schiafferò sulla tua testa e laverò il piatto con il tuo culo!" "Taci" disse, "Laurie potrebbe sentirti." "Sta dormendo la piccola pestifera. Dannazione, mi chiedo come mia figlia possa essere così idiota. Credo che ci abbiano scambiato i figli all'ospedale." "Calma, calma, è solo un po' lenta" "Sì, e posso immaginare da chi abbia preso. Allora, vuoi mangiare quelle patate?" Mio padre fa sempre tutto ciò che mia madre gli dice di fare. L'ho sentito persino pulire il piatto. Dopo un po' ho sentito un colpo e un frastuono e poi l'intero tavolo della cucina che cadeva per terra. Sono scesa e loro erano entrambi stesi per terra, sembravano proprio morti. Era così bizzarramente piacevole. Mi sono resa conto che era meglio fare qualcosa prima che mio fratello tornasse a casa, anche perchè non avevo abbastanza pillole per sbarazzarmi di lui. Fortunatamente avevamo un smaltitore di rifiuti nuovo di zecca e così ho preso un coltello da macellaio e ho tagliato mamma e papà in pezzi e li ho messi nella spazzatura. C'è voluto molto tempo ed era una fatica, ma mi sono messa cantare tutte le mie canzoni preferite dei Green Day e questo mi ha reso il lavoro più facile. L'unico problema era che le ossa non volevano scendere nello smaltitore ed ero nervosa perchè mio fratello sarebbe ritornato entro pochi minuti. Poi ho avuto un'idea. Ho raccolto tutte le ossa e le ho portate dietro nel giardino e le ho gettate oltre il recinto al pit bull dei nostri vicini di casa. Era così felice che non mi ha nemmeno abbaiato. Poi mio fratello è arrivato a casa. "Dove sono mamma e papà?" mi chiese. "Uh, sono andati via. Nello...uh...Utah!" "Utah! Perchè diavolo sono andati lì?" "Beh, credo che abbiano deciso di diventare mormoni o qualcosa del genere." Mi ha guardato in malo modo e poi è andato di sopra a guardare i suoi giornaletti porno. Sono andata nella mia stanza e ho incominciato a preparare i bagagli. Poi siamo andati allo show in quel luogo chiamato "Hippycore" e c'erano tutte quelle persone con i capelli lunghi che andavano in giro mangiando verdure e altre porcherie. Era una specie di icky (what is this?). Ma la cosa peggiore è stato quando ho visto altre band che erano venute per suonare anche loro. Ero davvero furiosa e dissi:
"Perchè i Green Day non possono suonare per tre ore? Perchè avete dovuto prendere queste altre stupide band?". Tutti mi dissero di tacere, perchè anche le altre band erano brave. Ma loro non c'erano. Intendo dire che non c'erano i Green Day. Non avevano neppure una canzone che io potessi cantare. Così cominciai a strillare, "BUUUUUUU! Siete terribili! Vogliamo i Green Day!!" fino a che delle ragazze punk non mi hanno detto di tacere oppure mi avrebbero rifatto la faccia con il loro apri-bottiglie. Mi domandai se per caso non provassero solo ad essere gentili, poi decisi che non lo volevano, così me ne andai fuori ad aspettare i miei eroi. Ma quando alla fine suonarono, ne valse davvero la pena. Billie cantò tutte le mie canzoni preferite e poi, proprio nel mezzo di Disappearing Boy si fermò e disse, "Vorrei dedicare questa canzone alla nostra amica speciale Laurie L. che è venuta da Pinole, per essere oggi qui con noi. È così meravigliosa e simpatica, uau, so che se fosse la mia ragazza io non me ne andrei mai più." Quello fu il momento in cui svenni. Quando mi svegliai lo show era terminato e loro stavano facendo i bagagli. Dissi, "Billie Joe, dicevi sul serio prima sul palco?" Mi guardò e disse sinceramente, "Lo sai, bambina, ma il nostro amore non potrà mai esistere, perchè io appartengo già ad un'altra. Inoltre tu sei troppo giovane ed innocente per vivere la vita come moglie di una star del rock and roll. Ascoltami, ritorna a Pinole e finisci la scuola e un giorno tu farai felice un uomo molto fortunato. "Ma Billie, io farei di tutto per stare con te. L'ho già fatto! Ho ucciso i miei genitori solo per poter essere con te qui stasera!!" Rise e disse, "Davvero? Hai ucciso i tuoi genitori, eh? Questo e davvero fico!" Poi andammo tutti quanti sul bus del tour, diretti a Los Angeles. Ero piacevolmente eccitata, perchè non ero mai stata ad Hollywood prima. Avevo una mappa di tutte le case delle star. Però non abbiamo visto nessuna star del cinema, ma solo gruppi di ragazzi con grandi hairdo (what?) e donne che Trè definì come prostitute. Non sapevo mai se credergli oppure no, è un po' volgare, voi lo sapete. Ho cominciato a pensare che forse era quello che preferivo di meno dei Green Day, perchè ha cominciato a cantare quella terribile canzone degli Ice Cube "Bitch killa, bitch killa". Addirittura quando gli ho chiesto un autografo mi ha risposto che dovevo domandarlo al suo agente e quando gli ho chiesto chi fosse il suo agente, ha incominciato a sbottonarsi i pantaloni. Mi misi ad urlare e Billie e Mike dissero a Tre di comportarsi bene e lui lo fece, anche se io dissi che pensavo che avrebbero dovuto tenerlo legato fino al prossimo spettacolo, ma Mike disse che molti batteristi sono così, il loro cervello sbattacchia troppo per via di tutto quel frastuono. E poi sapete cosa è successo? Ho visto Billie e Mike bere da delle BOTTIGLIE DI BIRRA! Ero scioccata, poichè non avevano ancora 21 anni, ne avevano solo 18, per cui gli chiesi che cos'era questa grande idea, ma Billie mi prese in disparte e mi disse, "Ascolta, devi tenere questo segreto, ma non c'è davvero birra in queste bottiglie." "Non c'è?" Io chiesi. "NO, a dire la verità è latte. A noi tutti piace il latte più di ogni altra cosa, la questione è questa, lo beviamo dalle bottiglie di birra perchè se non lo facciamo, la gente ci prenderebbe in giro e penserebbe che siamo delle femminucce." Quindi capii e mi sentii proprio dispiaciuta per i ragazzi. La pressione che fa la gente è una cosa terribile. Allo spettacolo di Hollywood sono persino stata nel backstage, ma proprio quando i ragazzi erano pronti per suonare, hanno bussato al camerino. "Devono essere le nostre cose da mangiare." Tutti dissero, ma non lo erano. Era la POLIZIA! O MIO DIO!! Sono balzata di fronte al poliziotto dicendo, "Aspetti! Non arresti i Green Day. Non c'è davvero birra in quelle bottiglie, c'è latte!" Mi guardò e disse "Che cosa c'è ora? E il suo nome non dovrebbe essere Laurie, signorina?" E io dissi, "Quello è il mio nome, non lo gridi in giro." (..) "Allora dobbiamo chiederle di seguirci." "Che cosa significa?" Urlai. "Siete impazziti? I Green Day suoneranno fra pochi minuti!" Ma lui rispose, "Ci dispiace, questo non l'aiuterà, Mi misero nella macchina della polizia, mi ammanettarono, e allora io pensai, o dio, mi domando se tutto questo abbia a che fare con i miei genitori? Quasi sicuramente, c'entrava. Quello stupido pitbull ha gettato in casa un osso del collo di mio papà, e i suoi padroni lo hanno trovato e hanno chiamato la polizia. Per cui non vedrò il resto del tour e andò in tribunale e tutto il resto e ora sono in prigione e probabilmente non uscirò prima del 2019. Oh, beh, tutti saranno gentili e mi lasceranno ascoltare i Green Day. Ma tutti mi chiederanno, ne valeva la pena? Uccidere i tuoi genitori solo per poter andare a un tour con i Green Day? E io sorriderò soltanto, un sorriso profondo, ed esperto, perchè ho visto e fatto cose che loro nemmeno si immaginano, nemmeno se vivessero 100 anni, e dirò, "Certo che ne valeva la pena. Dopo tutto...ognuno di noi ha due genitori, ma di Green Day ce n'è solo UNO!"

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