n.28: "Know Your Rights" - The Clash

Author: Grace / Etichette:

Questo è un annuncio di pubblica utilità
con le chitarre!
Conoscete i vostri diritti
tutti e tre

Numero 1
Avete il diritto di non essere uccisi
L'omicidio è un crimine
A meno che non venga commesso da un poliziotto
o da un aristocratico

Numero 2
Avete il diritto ai soldi per mangiare
che naturalmente comporta che accettiate 
un po' di umiliazione, investigazione
e, incrociate le dita, riabilitazione

Giovani delinquenti!
Conoscete i vostri diritti

Numero 3
Avete il diritto di parlare liberamente
finché non sarete così stupidi
da farlo sul serio

Conoscete i vostri diritti
Questi sono i vostri diritti
Tutti e tre
Ci sono fonti che sostengono
che questo non basta! Beh...

Via dalla strada
Via dalla strada
Di corsa
Non avete una casa dove andare?
Aria!

E leggerò infine i vostri diritti
Avete il diritto di stare zitti
Sappiate che tutto ciò che direte
verrà registrato
e potrà essere usato come prova contro di voi

Datemi retta
Scappate!


Questa canzone e Get Up Stand Up di Bob Marley sono equivalenti, seppur uscite a distanza di dieci anni. E il messaggio che lanciano è sempre attuale (ora specialmente)... Credo che la ragione per la quale Strummer elenchi solo tre diritti, violati tutti e tre, sia sottolineare che neppure questi basilari vengono rispettati. In pratica quello che la società, o chi per lei, dice di garantire, non è vero: bisogna sempre stare all'erta per difendere i propri diritti.
Molti considerano i Clash comunisti (così come Bob Marley, il quale tra l'altro, dopo averli ascoltati, disse di apprezzare quel gruppo di bianchi), ma in realtà i messaggi che lanciano nelle loro canzoni sono universali, non importa la corrente politica.
Da sempre sono il mio gruppo preferito. Quando mi si chiede quale sia l'album che amo di più, di solito rispondo London Calling (tra i miei dieci dischi preferiti in assoluto), ma ho capito che più che altro dipende dal periodo...
Ora sono nel periodo Combat Rock. Di quest'album mi piace che si stacca completamente sia da tutto ciò che la band aveva fatto prima (rimane ben poco del punk) sia dalla musica che andava per la maggiore in quel periodo (siamo nel 1982). Un disco che apre le porte a generi differenti, ma che contiene due hit come Should I Stay or Should I Go e Rock The Casbah, aperto da questa pietra miliare.


Tempo fa incontrai una persona che da giovane li aveva visti live; non si ricordava l'anno esatto, ma era nella seconda parte della loro carriera, probabilmente proprio nel periodo Combat Rock
Mi raccontò degli aneddoti sul concerto (mi chiese anche se fossi mai stata ad un loro concerto!... Ma non vedi quanto sono giovane, idiota?). Lui era un fan di Bruce Springsteen (!) ma quando gli chiesi com'erano dal vivo mi disse: "Fantastici. Era impressionante come tenevano il palco", mi parlò dell'energia pazzesca che trasmettevano...
I Clash sono al secondo posto, dopo i Beatles, nella mia classifica personale delle band del passato che mi piacerebbe vedere dal vivo se ne avessi la possibilità (al terzo posto credo ci siano i Sex Pistols, seguiti dai Queen).
Sono loro fan da anni ormai, nel tempo li ho fatti conoscere ad altre persone, e più ne passa più li apprezzo. Non ho scoperto i Clash perché qualcuno me li ha consigliati o mi ha prestato i cd, come mi è successo con altri gruppi, li ho "scelti" io: ricordo bene il giorno in cui ho comprato London Calling nel negozio di dischi.
Joe Strummer era una persona unica, e loro avevano tutto quello che si può chiedere ad una band.
Il grande critico Lester Bangs disse di loro: "Sono l'unico gruppo che conti qualcosa".
Forse aveva ragione.
C'è molto da dire e non posso scrivere tutto in questo post, ma essere una fan dei Clash, tra le altre cose per me significa continuare a credere che un mondo migliore sia possibile.

... E CON  QUESTO ABBIAMO CONCLUSO LA PLAYLIST DI FEBBRAIO

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